A Carnevale paese che vai… chiacchiera che trovi. Come recita un un noto proverbio “Paese che vai… usanza che trovi”. Nel caso dei dolci fritti di Carnevale è il caso di dire “Paese che vai… chiacchiera che trovi”. Le chiacchiere sono tra i dolci più famosi e amati del Carnevale italiano. Queste golose sfoglie fritte ricoperte di zucchero a velo e dalla consistenza friabile sono diffuse in tutta Italia ma con nomi diversi. E alla base di tutte le ricette c’è un soffice e profumato impasto di sfoglia.
A Carnevale paese che vai…
Le frappe
Le frappe, dette anche bugie o cenci, sono dei dolci fritti a forma di strisce o fiocchi. Sono preparate con una semplice pastella a base di farina, uova, burro e zucchero, che viene poi fritta e spolverata con zucchero a velo.
Le castagnole
Le castagnole sono piccole palline di pasta dolce fritte. Possono essere semplici, cosparsi di zucchero a velo, o farcite con crema pasticcera, cioccolato o marmellata. Queste piccole delizie dolci sono perfette per un’esplosione di gusto in bocca e sono amate da grandi e piccini.
Le zeppole
Le zeppole sono un’altra prelibatezza tipica del Carnevale italiano. Questi dolci soffici e gonfi sono fritti e spesso farciti con crema pasticcera o ricotta. Sono solitamente decorati con zucchero a velo o glassa al cioccolato. Le zeppole sono una vera delizia e un must assoluto per gli amanti dei dolci.
Le frittelle di mele
Se preferite una dolcezza più fruttata, le frittelle di mele sono la scelta perfetta. Le mele vengono tagliate a fette, immerse in una pastella leggera e poi fritte fino a quando non diventano dorate e croccanti. Spolverate con zucchero a velo, queste frittelle sono un connubio irresistibile tra frutta fresca e dolcezza.
Le sfrappole bolognesi all’arancia
Sono dei dolcetti tipici del Carnevale bolognese, friabili e profumati, sono una vera delizia per il palato. Sono una delle tante varianti delle chiacchiere sparse per le cucine regionali italiane. Sfiziose e leggere, anche se fritte, sono profumate all’arancia per un sapore più agrumato.
Gli intrigoni emiliani
Tpici dolci di Carnevale della zona di Reggio Emilia. Questo è un dolce molto simile alle chiacchiere anche se hanno una consistenza più morbida e friabile. Il loro nome, che in dialetto è reso come intrigòun, indica il taglio verticale che viene eseguito in una estremità dell’impasto, e attraverso la quale si fa passare l’altra estremità, creando un intreccio.
Il Carnevale è un’occasione unica per gustare una varietà di dolci tradizionali che rappresentano il culmine della creatività dolciaria. Dalle chiacchiere croccanti alle morbide zeppoline di frutta, a carnevale paese che vai… chiacchiera che trovi.