A Scafati il controllo civico del vicinato: Carotenuto spinge. Furti nelle abitazioni sventati e auto ribaltate: non è un momento in cui i cittadini di Scafati possono sentirsi al sicuro. Solo qualche mese fa il sindaco Pasquale Aliberti aveva annunciato l’operatività di altri 5 carabinieri sul territorio, ma per una città così vasta come Scafati non basta. La tenenza di Scafati dei Carabinieri e la polizia municipale nelle ore di servizio con gli uomini e i mezzi a disposizione vanno oltre le normali possibilità e inevitabilmente degli episodi sfuggono. Così, Francesco Carotenuto, consigliere comunale di opposizione, leader cittadino di Scafati Arancione, ha rilanciato la proposta del controllo civico del vicinato. Ovvero, quello della presenza di cittadini che sorvegliano le varie zone della città, pronti ad avvertire le forze dell’ordine quando ravvisano movimenti sospetti.
Francesco Carotenuto ha ribadito agli organi di stampa. “Ancora insicurezza in città. Nel consiglio comunale di ottobre sono stato firmatario della proposta del controllo civico del vicinato, votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale ma ad oggi rimasto lettera morta. È necessario che gli uffici competenti trasformino quell’atto di indirizzo in atti successivi perché altrimenti il nostro ruolo di rappresentanti istituzionali non avrebbe senso. Ho scritto anche al prefetto per chiedere un tavolo in prefettura per convocare con urgenza il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza”.