Acerbi assolto, Juan Jesus protesta sui social. Il giudice sportivo della serie A Gerardo Mastrandrea ha assolto Francesco Acerbi dalle accuse di Juan Jesus di insulti razzisti, per mancanza di prove.
Quindi nessuna punizione per il giocatore. Per il giudice “non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata”. La scelta è motivata dal fatto che, anche se Acerbi non ha “disconosciuto” l’offesa, ma il suo “contenuto discriminatorio… senza che per questo venga messa in discussione la buona fede” di Juan Jesus “risulta essere stato percepito dal solo calciatore “offeso”, senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”. Quindi, Acerbi assolto dall’accusa di razzismo. Rischiava fino a 10 giornate.
La foto con il pugno chiuso, in alto. E’ senza parole, ma con la forza delle immagini, la reazione di Juan Jesus alla sentenza che ha assolto Acerbi.
Il giocatore del Napoli ha cambiato la foto del profilo Instagram con una immagine che rievoca le battaglie contro il razzismo del Black Power, di Tommie Smith e John Carlos sul podio dei Giochi di Messico 1968 con il pugno chiuso. E ripreso anche, negli anni recenti, dalle manifestazioni del Black Lives Matter.