Acido sulle gambe e mani alla gola: l’inferno di una donna di Scafati. Dramma senza fine per una donna di Scafati. Adesso, potrà respirare perché il suo stalker, 41 anni, è ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
Eppure, sia quando era con il suo ex, sia dopo averlo lasciato, la donna scafatese ha vissuto un vero e proprio inferno. Un anno e mezzo da incubo, iniziato nell’estate del 2022 fino all’ultimo episodio risalente a dicembre 2023.
L’uomo addirittura le aveva gettato dell’acido sulle gambe. Prima l’aveva rinchiusa nel suo negozio, poi aveva provato a creale danni permanenti alle gambe. La donna di Scafati dovette fare ricorso ai medici dell’ospedale per le ferite della sostanza urticante. E i referti relativi al ferimento, sono stati allegati alla denuncia che la scafatese ha avuto il coraggio di presentare ai Carabinieri per porre fine al suo incubo.
Nell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato l’uomo ai domiciliari, il Gip ha scritto. “L’imputa-
to considerava la donna come una sorta di bene di sua proprietà e, in quanto tale, non libera di interrompere la relazione con lui».
L’uomo è accusato di aver minacciato e molestato più volte la donna. È passato anche alle vie di fatto con calci, pugni, il lancio contro di un mazzo di chiavi e tirate di capelli.
Un giorno, al termine di una litigata. La donna andò via dall’abitazione dell’uomo a Mercato San Severino. Le arrivò un messaggio di minaccia che recitava. «Ti giuro su Dio che ti massacro, ho sete di vendetta».
Causa scatenante delle litigate tra i due erano le scenate di gelosia dell’uomo. Possessivo all’ennesima potenza, come si evince anche dall’ordinanza firmata dal Gip. In un’occasione, le strinse anche le mani alla gola, nel tentativo di soffocarla.
Anche quando era finita la relazione, ha iniziato a pedinarla per osservare i suoi spostamenti, rendendole impossibile la vita. In un’altra occasione, lo stalker attese la donna di Scafati all’uscita dell’autostrada di Sarno, tagliandole la strada. In quell’occasione l’aveva anche pedinata.
La violenza ai danni della donna consumata in più luoghi. A Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino e San Valentino Torio in particolare.
Intanto, l’uomo resta ai domiciliari nella sua abitazione, controllato dal braccialetto elettronico che gli vieta di effettuare spostamenti e avvicinarsi alla vittima. Per la donna di Scafati, in attesa di un’eventuale condanna del suo stalker, un momento di tregua dopo un anno trascorso a guardarsi intorno con la paura di trovarlo ovunque.