Aggressione in pediatria all’ospedale di Castellammare. Aggrediti medici e infermieri nel reparto di pediatria all’ospedale di Castellammare di Stabia. Denunciato un nuovo episodio di violenza. I familiari di alcuni piccoli pazienti avrebbero aggredito, verbalmente e fisicamente, i sanitari. Per difendersi, medici e infermieri si sarebbero barricati dietro una porta antincendio. Solo quando solo posto sono intervenuti i vigilantes in servizio all’ospedale e le forze dell’ordine, la situazione sarebbe ritornata sotto controllo. Il comunicato della FP CGIL ha parlato della situazione che vive il reparto di pediatria e del disagio in generale. “Gli operatori sanitari nonostante svolgano un lavoro quotidiano tra i più preziosi e delicati, continuano ad essere vessati e aggrediti. Tutto ciò è inaccettabile e intollerabile.
Troppo spesso chi opera nei Presidi Ospedalieri, oltre a svolgere un ruolo delicatissimo, deve far fronte ad altissimi livelli di stress. Acuiti anche dalle legittime preoccupazioni dei parenti dei pazienti che, magari, non riescono a gestire alterazioni emozionali dovute alla paura. Tutto ciò non può e non deve mai sfociare nella violenza nei confronti di chi lavora nei nostri ospedali e lo fa tutti i giorni, per prendersi cura delle persone. Auspicando che vengano innalzati i livelli di sicurezza nelle strutture ospedaliere, specie quelle di frontiera nella cura dei pazienti come il Presidio Ospedaliero di Castellammare; la FP CGIL Asl Na 3 sud esprime solidarietà a Medici, Infermieri e tutto il personale del reparto di Pediatra del S. Leonardo, vittima della aggressione. E condanna questo ennesimo episodio di violenza gratuita ai danni di lavoratori della sanità la cui unica colpa è quella di lavorare in aree critiche del Servizio Sanitario Nazionale”.