Alfano a carte scoperte sul Giraud aspettando la conferenza. Inizia la partita a carte scoperte. Finalmente il progetto dello stadio Giraud finisce sul tavolo in una conferenza stampa per la quale c’è grande attesa. Da un lato i commissari prefettizi di Torre Annunziata e la dirigenza del Savoia con Emanuele Filiberto e Nazario Matachione, dall’altro i giornalisti. Attesa che si estende anche alla città. I tifosi della Curva Sud saranno presenti nei pressi di Palazzo Criscuolo per essere informati sull’esito della conferenza. Su BNItalia tutti i servizi in tempo reale.
Ma ci saranno anche altri soggetti molto interessati. Ovvero i candidati sindaco di Torre Annunziata. Da loro dipenderà il futuro dello stadio dopo questo primo, importante, passo. Il prof Carmine Alfano, candidato del centrodestra, precisa: “Non sarò alla conferenza stampa perché è riservata ai giornalisti, com’è giusto che sia. Da cittadino, da candidato sindaco e soprattutto da tifoso del Savoia attenderò di notizie. Sarò alle Terme nell’incontro di sabato mattina in cui sono stati invitati tutti i candidati e i tifosi dalla società. Se mi sarà data l’opportunità, ribadirò la mia idea sul Giraud e sul Savoia”.
Un’anticipazione, come ha inserito nel suo programma dei primi 100 giorni, Carmine Alfano già l’ha data. “Il Savoia è un bene prezioso per Torre Annunziata e i patrimoni sportivi, culturali e paesaggistici vanno tutelati. Ebbene, per me il Savoia è da tutelare perché deve avere una casa, uno stadio nel quale giocare le sue partite interne senza andare ogni domenica in trasferta.
Non possiamo guardare che a pochi chilometri da noi le squadre del circondario giochino tra i professionisti senza problemi come a Torre del Greco e Castellammare. Noi, invece, stiamo ad elemosinare una struttura che ci ospiti. Per questo, se dovessi essere eletto lo stadio sarà tra le mie priorità. I tifosi hanno ragione, sono stanchi e io da futuro sindaco vorrei consegnare alla società una struttura idonea alla Lega Pro entro il 31 maggio del 2025. E ciò, indipendentemente da chi sarà il presidente del Savoia, giusto per chiarire.
Il Giraud è per la squadra, per i tifosi e per la città. Ed è naturale che chi ha il coraggio di fare calcio a Torre Annunziata, anche se in questo caso direi ‘per’ Torre Annunziata visto che lo fanno altrove, ha il diritto di essere ascoltato dalle istituzioni. Io voglio ascoltare tutti. Sabato mattina accetterò l’invito che la società ha fatto a tutti i candidati. Il mio piano sul Giraud ce l’ho ben chiaro, fin dal primo giorno della candidatura, quindi non ho problemi a confrontarmi con la società e con i tifosi”.