Anche a Boscoreale la protesta italiana per salvare le moto. Sabato 16 marzo si svolgerà la terza manifestazione contro il divieto di circolazione per le moto Euro 0 e Euro 1. L’incontro questa volta si terrà anche a Boscoreale, in Piazza Vargas e avrà inizio alle ore 15. Un divieto di circolazione che potrebbe riguardare tutta Italia. A Roma, Torino e Genova viene già applicato.
L’iniziativa parte da un noto personaggio dell’ambiente delle due ruote, Lorenzo Gioacchini, conosciuto anche come Lory666, motociclista con oltre 40 anni di esperienza che trova particolarmente assurdo dover “combattere” contro una legge fatta a misura dai nostri governanti, senza uno scopo ben logico.
Da ottobre 2024 le moto Euro 0 non potranno più circolare nella città di Milano, e subito dopo in altre grandi città d’Italia. Per questo motivo, il 20 settembre dello scorso anno, Lory666 ha voluto creare una petizione per opporsi a questo assurdo divieto che a oggi ha raggiunto quasi 15.500 firme. Il 16 marzo arriveranno anche a Boscoreale per dare supporto a questa protesta contro una norma che di certo non risolverà il problema inquinamento.
“Abbiamo presentato un dossier affinché tutti sappiano che una moto inquina molto di meno rispetto ad altri mezzi” afferma Lory666. “Inoltre, le nostre moto sono controllate regolarmente quindi non ci sono pericoli” conclude.
La manifestazione in Campania si terrà a Boscoreale e a Caserta, e Lorenzo Gioacchini spiega perché la mobilitazione è nazionale. “Al momento sono ordinanze che limitano o addirittura vietano la circolazione delle moto. Le regioni potrebbero intervenire perché il problema è quello di limitare l’inquinamento quindi potrebbero avere potere decisionale. Una questione partita dall’Europa. Ma mentre in altri Stati hanno trovato le soluzioni in Italia, si fermano le moto, che a conti fatti producono quasi la metà dell’inquinamento prodotto dalle auto”. Quindi, anche Boscoreale sarà tappa per la protesta italiana per salvare le moto.