Armi in casa a Boscoreale, arrestato. Tra gli ultimi sequestri effettuati quello di Boscoreale. I carabinieri della stazione locale – guidata dal comandante Massimo Serra – hanno arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni Pasquale Vitiello. Il 60enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto una pistola semiautomatica Walter PP calibro 9, con matricola abrasa. E ancora un fucile sovrapposto Franchi calibro 12 risultato provento di un furto commesso a Vitulazio nel 2019. Sequestrate anche 187 cartucce di vario calibro. Vitiello è stato portato in carcere, in attesa di giudizio. Dovrà giustificare perché aveva armi in casa dopo la scoperta dei militari nella sua abitazione.
Ventuno da fuoco, sedici da taglio, tredici improprie – come tirapugni, mazze e nunchaku – e 194 munizioni: sono complessivamente 50 le armi sequestrate nel solo mese di gennaio dai Carabinieri del Comando provinciale a Napoli, che nello stesso periodo hanno arrestato per porto e detenzione di armi 17 persone (tra cui un minorenne), denunciandone 23 (di cui sei minori). Un vero e proprio arsenale quello che potrebbero mettere insieme i militari dopo tutti i sequestri.
I carabinieri di Napoli conducono controlli quotidiani per evitare la diffusione delle armi tra i più giovani.
Armi da sparo, ma soprattutto coltelli, pugnali e lame facilmente occultabili nelle tasche dei pantaloni. Ai controlli è abbinata parallelamente la pressante sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi pubblici più frequentati. Attraverso la diffusione di immagini evocative e forti, raccolte in un poster e in una brochure destinata alle scolaresche, il Comando provinciale dell’Arma ha voluto lanciare un messaggio semplice, ma d’impatto: “La prima vittima sei tu!”. Chi preme il grilletto o impugna un coltello, chi ferisce – è il senso della campagna – avvelena la vita altrui ma soprattutto la propria.