Arrestato ex agente della penitenziaria di Scafati. Preso, infatti, uno degli uomini sfuggiti al blitz contro il clan Famiglia. L’organizzazione criminale messa in piedi da Dario Federico, che grazie ai rapporti con Di Paolo aveva anche ramificato i suoi interessi a Scafati, contava anche su personaggi “insospettabili”.
Uno di questi, infatti, è un ex agente della polizia penitenziaria finito nell’inchiesta che ha portato a 31 arresti. L’uomo, Vincenzo Orlando, già in passato si era ritrovato al centro di vicende giudiziarie. Una di queste lo vedeva accusato di favoreggiamento nei confronti del clan D’Alessandro. Il comparto criminale operante a Castellammare di Stabia. Infatti, in passato l’uomo avrebbe agevolato uomini del clan nel carcere di Poggioreale, favorito dalla sua posizione di guardia penitenziaria.
Intanto, resta latitante Dario Federico. Il boss di Boscoreale non si è costituito e ha fatto perdere le sue tracce dopo la grande operazione dei Carabinieri. Adesso, dopo il blitz che ha visto un’ordinanza contro 31 persone, accusate a vario titolo di estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e concorso, restano 3 i latitanti. Questo dopo aver arrestato l’ex agente della penitenziaria.
L’uomo di Scafati, di 56 anni, sarà interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno. L’inchiesta è ad ampio raggio e ha portato in evidenza anche il modo in cui il boss Dario Federico, con alcuni suoi sodali, puntava a mettere le mani sul porto di Marina di Stabia. In un’occasione, nella località stabiese, aveva partecipato a una stesa a scopo intimidatorio. Su Scafati, invece, l’obiettivo era quello di espandersi approfittando del vuoto lasciato dagli arresti avvenuti negli anni nei confronti degli uomini del clan di Francesco Matrone, il boss soprannominato Franchino ‘a belva. Intanto, arrestato ex agente della penitenziaria di Scafati, ora si dà la caccia ad altri tre fuggiaschi.