Baby rapinatori di Boscoreale presi dai Carabinieri. Hanno appena 16 e 18 anni i due rapinatori che sono stati arrestati dai Carabinieri della locale stazione guidata dal comandante Massimo Serra. I due giovanissimi avevano appena rapinato una pompa di benzina quando i militari sono entrati in azione. I giovanissimi baby rapinatori di Boscoreale erano intenti a dividersi il bottino della rapina effettuata in via Passanti.
A bordo di una moto rubata, i due baby rapinatori di Boscoreale sono entrati nel distributore pistola alla mano. Hanno intimato all’addetto di consegnare l’incasso. In quel momento 300 euro circa. Avvertiti i Carabinieri hanno subito iniziato le ricerche. Poco dopo, la moto con i due giovani individuata in un fondo agricolo isolato. In quel momento i baby rapinatori di Boscoreale stavano dividendo tra loro la refurtiva.
Dopo aver bloccato i due malviventi, i militari hanno anche effettuato ricerche sulla moto, rubata lo scorso 23 gennaio a Torre del Greco con una rapina.
I Carabinieri hanno così arrestato i rapinatori. Non avevano neanche avuto il tempo di cambiarsi d’abito, convinti che la rapina sarebbe finita nel dimenticatoio e che, una volta isolatisi, i militari non li avrebbero scovati. Invece, i Carabinieri li hanno bloccati con addosso ancora gli abiti utilizzati per la rapina, una prova inconfutabile. La pistola utilizzata dai malviventi era a salve, ma senza il tappo rosso, facendola risultare alla vittima della rapina come una vera arma dalla quale poteva partire un colpo se non fosse avvenuta la consegna dell’incasso.
I due baby rapinatori di Boscoreale poi tradotti in carcere dopo le identificazioni di rito in caserma. Per il 18enne si sono aperte le porte di Poggioreale. Invece, il minorenne, di appena 16 anni, affidato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
L’attenzione in città resta quindi alta contro la criminalità che, ancora una volta, vede protagonisti dei ragazzini che per dividersi 150 euro a testa ora si ritrovano in carcere e in un centro di accoglienza.