Bagarre a Scafati sui rifiuti e l’opposizione (Carotenuto, Grimaldi e Velardo) attacca Aliberti. Mentre il sindaco Pasquale Aliberti punta a tutelare l’autonomia nella raccolta e nella pulizia della città, i consiglieri di opposizione Carotenuto, Grimaldi e Velardo parlano di “sceneggiata” del primo cittadino. Insomma, volano gli stracci per la monnezza.
Scrive Francesco Carotenuto. “Una legge nazionale del 2011 e la legge regionale del 2016 impongono ai Comuni di associarsi per gestire il ciclo dei rifiuti. Questo al fine di creare economie di scale, e cioè di aumentare l’efficienza e diminuire i costi (e cioè le tariffe). I Comuni associati – nel nostro caso SAD agro_settentrionale Scafati, Angri, Pagani, Sant’Egidio e Corbara – possono scegliere se gestire il servizio in house, con una società mista o fare ricorso al mercato. La legge, lo diciamo subito, prevede ovviamente la piena tutela dell’occupazione per tutti i lavoratori e le lavoratrici. E dunque anche quelli dell’Acse in tutti i casi.
E allora quale è il problema? Il problema è che tre città del SAD vogliono fare ricorso al mercato, nel mentre il Comune di Scafati continua ad inventare soluzioni fantasiose, contra legem, e non applicabili. Pur di bloccare questo percorso.
Il perché è purtroppo evidente: si vogliono continuare in maniera autonoma a gestire assunzioni e risorse, appalti e spese. Il tutto a scapito della qualità del servizio (Scafati ha una percentuale di raccolta differenziata sotto la media provinciale). E delle tasche dei cittadini (abbiamo tra la TARI più alte della Regione Campania).
Ovviamente, purtroppo, di tutta questa discussione i Consiglieri comunali sono stati lasciati quasi del tutto ignari, con scelte individuali e solitarie del Sindaco su tutti i tavoli.
Nei giorni scorsi il Consiglio Di Ambito, deputato dalla legge a decidere, a causa delle follie amministrative e dei ritardi di questa amministrazione e di quella precedente, ha avviato le procedure per la concessione esterna del servizio, che sarà gestito in maniera unitaria in tutto il SAD agro _settentrionale, con un investimento decennale di 270milioni di euro.
Il Sindaco si scaglia contro la concorrenza e cambia idea repentinamente. E annuncia anche l’ennesima battaglia legale a perdere, con spese ed avvocati a carico delle casse del Comune.
Esattamente come già successo con la figuraccia davanti al tar di qualche settimana fa sulla vicenda dell’ordinanza contro Asl e regione. A proposito, stiamo ancora aspettando la documentazione relativa agli incarichi dati ai due avvocati per difendere l’ente da questa follia”.
Insomma, è bagarre a Scafati sui rifiuti e Carotenuto, Grimaldi e Velardo attaccano Aliberti.