Boxe Vesuviana la storia si scrive sui muri (TORRE ANNUNZIATA). La storia si scrive nei libri, ma in questo caso anche sui muri. In occasione delle iniziative per celebrare i 60 anni di ininterrotto tesseramento al CONI, la Boxe Vesuviana celebra gli Olimpionici Torresi con un murales. Realizzato da Marco Zurlo il murales sarà realizzato all’esterno della Palestra in via Parini 115. A poco più di 100 metri dal rione Provolera.
Il progetto è iniziato a diventare più di un’idea da quando il rione è diventato un luogo da visitare grazie ai Murales realizzati per abbellire e rendere accoglienti le stradine. Il quartiere, fino a qualche tempo fa, era considerato degradato e terra di nessuno. Oggi si manifesta con bellissimi colori.
Sarà lo stesso Maestro Lucio Zurlo, per tutti ù maestr, a scoprire il Murales che raffigurerà il primo Olimpionico a Monaco 72’. Si tratta di Ernesto Bergamasco che, da sempre negli anni, per tutti i pugili di Torre Annunziata delle vecchie e nuove generazioni è praticamente il Mito. Poi si passerà ad Atlanta 96’ con Pietro Aurino, da tutti considerato il Maradona del Pugilato torrese.
Ed ancora Alfonso Pinto ad Atene 2004 praticamente derubato di una medaglia dall’ignomia degli arbitri. Poi ci sarà la Buttefly Irma Testa che sarà raffigurata sia per Rio 2016 che per Tokyo 2024 con medaglia al collo. Non sarà raffigurata l’Olimpiade di Parigi che già è assicurata la presenza di Irma Testa. Si spera, però, che possa partecipare anche un altro pugile di Torre Annunziata come Michele Baldassi ancora in corsa per potersi qualificare. “Non c’è ancora Baldassi sia per motivi scaramantici sia per poter concludere l’anno dell’anniversario dei 60 anni che vedrà la pubblicazione di un Libro”, ha spiegato il maestro Lucio Zurlo. Inoltre, è prevista la realizzazione di 3 manifestazioni pugilistiche dopo Parigi 2024. Per la Boxe Vesuviana la storia si scrive sui muri e nei… libri.