Campilongo prepara un Savoia d’assalto. E’ stata una settimana all’insegna della crescita sul piano dell’aggressività per i ragazzi di Campilongo. L’allenatore è pronto ad agguantare la prima vittoria con il Savoia. La reazione post-partita contro il Pompei è uno stimolo per fare meglio contro l’Anacapri. La squadra isolana è un ostacolo sul cammino per la salvezza, comunque a portata di mano visto la differenza punti.
Campilongo prepara un Savoia d’assalto: ecco come
Un Savoia aggressivo, come quello che si è visto al Bellucci una settimana fa. Ma con una maggiore attenzione nelle diagonali difensive, come quella che ha aperto la strada al momentaneo pareggio della squadra di Scarlato. Ma niente ossessione per Campilongo su un movimento che – a dire il vero – quest’anno anche Di Lorenzo a Napoli ha sbagliato tante volte.
“Di solito abbiamo sempre lavorato sulle diagonali. Purtroppo non c’era Safi e Ruggiero è un ragazzo 2004 che non giocava da un anno e ha avuto qualche piccola difficoltà. Dopo un anno si possono perdere un po’ le distanze. Non gli abbiamo fatto una colpa, può succedere. Sono cose basilari, si lavora sempre su questo. Questa settimana abbiamo lavorato molto sulle coperture preventive, per noi molto importanti, e sull’aggressività. Dobbiamo essere un po’ più aggressivi a non far giocare avversari. Mercoledì abbiamo effettuato una seduta doppia e lavorato tanto, anche su palle inattive e schemi. E’ stata una settimana molto intensa.”
Savoia che arriva da una sconfitta immeritata a Pompei, con gol annullato al 99′ e due ingenuità che sono costate il ko. “I ragazzi ci sono rimasti male – afferma l’allenatore del Savoia -. Si poteva fare qualcosa in più. L’accettiamo, ci prendiamo i complimenti per l’organizzazione e il gioco, ma dopo quelli servono anche le vittorie e i punti. I complimenti, infatti, lasciano il tempo che trovano. Ora giochiamo la partita contro l’Anacapri con equilibrio, ma la vogliamo vincere. Mi aspetto un risultato positivo, magari una vittoria con una crescita ulteriore.”
Avversari da non sottovalutare secondo Salvatore Campilongo, maniacale nella preparazione delle partite. “L’Anacapri è una buona squadra, gioca bene a calcio ed è organizzata. Ho potuto vedere immagini delle partite disputate contro Ercolano e Pomigliano e mi ha destato una buona impressione. E’ una squadra che si affida a ripartenze e transizioni, sono forti. L’Anacapri ha 3 o 4 giocatori bravi ed esperti in difesa. E’ una squadra da rispettare e dobbiamo stare attenti. Vogliamo portare a casa la partita, dobbiamo uscire dalla zona playout.”
Savoia che ora attende i gol di Petricciuolo, poco incisivo nelle prime due partite di Campilongo in panchina. “Ho parlato con tutti gli attaccanti, li faccio lavorare bene. Noi dobbiamo essere una squadra votata all’offensiva. Quando prepariamo le partite lo facciamo riempiendo l’area di rigore con 4 o 5 uomini e con i centrocampisti che devono andare di più al tiro. Mi aspetto che già da domenica lo faranno.”