Una mega festa abusiva con tanto di fuochi d’artificio in villa comunale a Castellammare di Stabia ha celebrato il rientro a casa di Luciano Verdoliva, il ras assolto dall’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso. La vicenda, che ha scatenato un’ondata di polemiche, vede ora il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli chiedere la revoca del programma di protezione per il pentito che ha ritrattato le accuse.
La festa abusiva e le polemiche
Martedì sera, diverse persone hanno atteso Verdoliva in villa comunale per festeggiare il suo ritorno a casa. Al suo arrivo, sono state stappate bottiglie di champagne ed esplosi illegalmente fuochi d’artificio, creando un vero e proprio spettacolo pirotecnico non autorizzato. Un evento che ha suscitato l’indignazione di molti cittadini, che hanno visto in questa festa una manifestazione di potere e un affronto alla legalità.
L’assoluzione e la ritrattazione del pentito
Verdoliva era stato recluso nel 2023 con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso. Nel pomeriggio di martedì, è arrivata la sentenza di assoluzione da parte dei giudici della Corte d’Assise del tribunale di Napoli. Una decisione su cui ha influito la ritrattazione in aula del “pentito” Ciro Sovereto, che non ha confermato in toto i racconti forniti un anno fa.
La richiesta di Borrelli: “Revocare il programma di protezione al pentito”
Sulla vicenda è intervenuto il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso duramente la sua posizione: “Il pentito che ha ritrattato deve essere estromesso dal programma di protezione visto che o ha accusato un innocente o ha permesso la scarcerazione di un camorrista assassino”. Borrelli ha poi aggiunto: “Lo spettacolo abusivo e indecente a cui hanno dovuto assistere i cittadini di Castellammare ci fa capire la “cultura” illegale e prepotente di questi soggetti che hanno voluto dare un messaggio di potere alla città che deve essere subito rispedito al mittente da parte delle istituzioni”.
Le indagini e gli sviluppi futuri
La vicenda è ancora al centro dell’attenzione e sono attesi sviluppi nelle prossime settimane. Le forze dell’ordine stanno indagando per accertare eventuali responsabilità in merito alla festa abusiva e per verificare se vi siano state violazioni di legge. La ritrattazione del pentito e la sua eventuale estromissione dal programma di protezione potrebbero avere ripercussioni significative sul caso e portare a nuove indagini. La comunità di Castellammare di Stabia attende risposte concrete dalle istituzioni e chiede che venga fatta chiarezza su questa vicenda, che ha scosso profondamente la città.