Chi è il boss Dario Federico di Boscoreale ora latitante. E’ riuscito a sfuggire all’arresto due giorni fa, quando la Procura di Salerno ha emesso un’ordinanza con 36 custodie cautelari firmate dal Gip di Salerno. L’uomo, che secondo il gip avrebbe creato il clan Famiglia, sfruttando rapporti con Tamarisco a Torre Annunziata e con un gruppo di persone a Scafati, non è stato catturato durante il blitz dei Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, del Comando Provinciale di Salerno, del gruppo di Torre Annunziata e delle compagnie di Ferrara e Potenza. Sfuggendo all’arresto.
Dariuccio, così è soprannominato, è latitante insieme ad altre 4 persone. Si trovava al regime di sorveglianza speciale. Il boss di Boscoreale, 49 anni, ha scontato 15 anni di carcere. Già nel 2007 l’arresto per essere a capo di un’organizzazione criminale. Reato identico a quello che gli contestano oggi con la creazione del clan Famiglia.
L’abilità criminale di Federico è quella di estendere i suoi interessi nella vicina Scafati dopo il vuoto creatosi per gli arresti agli uomini di Franchino Matrone, ‘a belva. Nella città dell’Agro ha avuto l’appoggio di Salvatore Di Paolo. A consentirgli di ramificare a Scafati, secondo gli inquirenti, era stato anche il legame con Tamarisco, del clan Nardiello di Torre Annunziata. Precedentemente, il gruppo criminale operava in particolar modo tra Pompei e Boscoreale.
Gli interessi di Federico, Di Paolo e dell’intero gruppo di Scafati era la gestione del traffico di droga. La maggior parte degli arrestati (Sgominato clan di Boscoreale che agiva a Scafati e Castellammare leggi qui tutti i nomi) è proprio della città dell’Agro, dove Federico aveva trovato terreno fertile. Ecco chi è il boss Dario Federico di Boscoreale ora latitante. Gli inquirenti hanno dato vita, però, a una vera caccia all’uomo per garantirlo alla giustizia. Già si lavora per capire chi potrebbe aiutarlo durante la latitanza.
