giovedì, Maggio 22, 2025
spot_img

Ultime News

Related Posts

“Come se nulla fosse”: la sconcertante lucidità dell’omicida di Ilaria Sula

ROMA – “Ciò che colpisce è il suo atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità, in particolar modo nella fase successiva all’omicidio”. Sono parole dure e che gettano un’ombra ancora più inquietante sulla figura di Mark Antony Samson, il 24enne reoconfesso dell’efferato omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, 22 anni, uccisa con tre coltellate al collo e il cui corpo è stato ritrovato abbandonato in una valigia in fondo a un dirupo. A scriverlo è il gip Antonella Minunni nell’ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane.

Il quadro che emerge dall’ordinanza è quello di una freddezza e di una capacità di dissimulazione agghiaccianti. “Nonostante egli avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza Ilaria e a non immaginare una vita senza di lei, dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere della ragazza, riesce a rientrare nella normalità sin da subito”, sottolinea il giudice per le indagini preliminari.

La ricostruzione degli inquirenti, basata sulle indagini e sulla confessione dello stesso Samson, dipinge una scena di inquietante normalità subito dopo l’orrore. “Incontra l’amica di lei, con cui mangia una piadina, parlando di problemi che aveva con Ilaria (che aveva ucciso poco prima), e nello stesso tempo disquisendo di questioni superficiali e banali (come il compleanno del ragazzo dell’amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza)”. Un comportamento che per il gip non lascia spazio a dubbi: “Non si pone alcuno scrupolo – scrive – nell’inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia. Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l’amica fosse ancora viva. Colpisce il fatto che fa tutto questo sin da subito”.

I pubblici ministeri, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano a Mark Antony Samson i gravi reati di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e occultamento di cadavere. Una piattaforma probatoria che il gip definisce “granitica”, lasciando pochi margini di dubbio sulla sua responsabilità.

Il racconto di Samson sulla relazione con Ilaria: “Pronto a combattere per riaverla”

Dall’ordinanza emergono anche dettagli sulla relazione tra Mark Antony Samson e Ilaria Sula, descritta dallo stesso ragazzo come un rapporto con “alti e bassi come in ogni rapporto”. “Ero pronto a combattere per riavere Ilaria come fidanzata”, avrebbe dichiarato Samson durante l’interrogatorio.

La loro storia sentimentale era iniziata nel 2023 sul luogo di lavoro, culminando nel fidanzamento il 30 aprile dello stesso anno. La situazione, però, aveva iniziato a incrinarsi circa due o tre mesi prima del tragico epilogo, quando Ilaria aveva chiesto a Samson di visionare i suoi voti universitari. Un aspetto, quello del rendimento scolastico, che per il ragazzo rappresentava un vero e proprio “trauma” fin dalle elementari, alimentando in lui una forte “ansia di prestazione” nei confronti dei genitori.

Secondo quanto riferito nell’ordinanza, Ilaria aveva posto un ultimatum a Samson: se non le avesse mostrato i voti, lo avrebbe lasciato, sottolineando come lei al suo posto non avrebbe avuto problemi a farlo. Alla fine di gennaio 2025, la coppia aveva deciso di prendersi una “pausa di riflessione”, che di fatto non si era mai concretizzata, poiché i due avevano continuato a frequentarsi. Tuttavia, Samson aveva percepito un atteggiamento “altalenante” da parte di Ilaria, che a volte lo trattava come un fidanzato, altre volte come un semplice amico.

In sede di interrogatorio, emerge un focus distorto della sofferenza di Samson. Il gip sottolinea come il ragazzo abbia mostrato più difficoltà nel ricordare il contenuto delle chat di Ilaria con altri ragazzi, rispetto al racconto dettagliato della mattina del 26 marzo, che ha liquidato come un “raptus di rabbia”. La sua sofferenza, annota il giudice, sembra concentrarsi più sulla “perdita di una parte di sé”, della “ragione per cui lui sorrideva” e sulla preoccupazione che “gli amici non avrebbero più visto il Mark di sempre”, piuttosto che sul “dolore per una ragazza di 22 anni che ha perso la vita, a causa sua, unicamente perché voleva fare altre esperienze e conoscenze”. Un ritratto inquietante di un animo turbato e, agli occhi degli inquirenti, privo di un reale e profondo rimorso per la tragica fine di Ilaria.

Redazione BNItalia
Redazione BNItaliahttp://www.bnitalia.it
La redazione di BNItalia è composto da un gruppo di giornalisti giovani e dinamici che garantiscono sempre notizie che offrono anche approndimenti.

Popular Articles