Corrado Sorrentino non c’è più. L’allenatore di calcio originario della Campania, che ha guidato anche il suo Internapoli, è scomparso dopo una malattia. Il fischio finale è arrivato oggi, 25 gennaio, ma se ne va da vincitore. Per la sua educazione, la sua competenza e il suo modo di essere un vero uomo all’interno degli spogliatoi delle squadre in cui ha militato.
Straordinario protagonista del calcio campano, Corrado Sorrentino è scomparso all’età di 52 anni per una malattia contro la quale ha combattutto come faceva contro gli avversari da difensore coriaceo ma sempre corretto. Aveva iniziato la carriera di allenatore girovagando per i campi della Regione, con tappe importabto, come quella di Pozzuoli con la Puteolana.
Da calciatore ha iniziato la sua carriera nel Vomero per poi passare alla Reggina. Gli anni d’oro con la Juve Stabia dove è stato un perno fondamentale della difesa. Poi le stagioni con Terzigno, Sangiuseppese, Viribus Unitis ed Ercolano. Oltre a Casertana, Albanova e Marcianise. Dell’Internapoli è stato un grande esempio di calciatore mettendo la sua esperienza al servizio dei più giovani con la squadra del Cavallino Rampante. Da allenatore, con i vomeresi, ha vinto il campionato approdando in Serie D attraverso i playoff.
La sua educazione e competenza lo hanno portato anche a guidare la Rappresentativa Juniores della Campania.
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Dal direttore Luigi Capasso e tutta la redazione di BNItalia va il più sentito abbraccio alla famiglia di Corrado Sorrentino.