“Cuccurullo vuole la festa del Savoia senza tifosi?”. Sulla pagina Facebook dell’A.C. Savoia compare un post a firma di Giuseppe Nella, imprenditore di Torre Annunziata e sponsor del club oplontino. Con allegato un video del candidato sindaco del centrosinistra, Corrado Cuccurullo. Contattato da BNItalia, Giuseppe Nella spiega.
“Il post l’ho scritto da imprenditore quando ho letto ciò che aveva detto Corrado Cuccurullo. Non ha detto ringrazio la società che fa calcio e festeggeremo con tutta la città la ricorrenza della finale contro il Genoa. E’ sembrata più una sfida quella che ha voluto lanciare attraverso le sue parole. Non ha parlato del futuro del Giraud. Inoltre ha detto che festeggerà da Palazzo Criscuolo. Da solo? Senza coinvolgere la squadra? Assurdo, neanche si è chiesto se la società sta organizzando un’amichevole per celebrare l’evento, cosa che in realtà la dirigenza sta facendo da tempo.
Quindi, da ciò che so non lo hanno dimenticato, anziché fare proclami e chiacchiere hanno solo deciso di lavorarci. E vi assicuro che organizzare un’amichevole importante senza uno stadio a disposizione è una cosa impossibile. Ci sarebbero oltre 10mila persone, quale struttura ospiterebbe la festa dei tifosi del Savoia? Questo è il problema più grande. Cucurullo non lo sa neanche. Vuole festeggiare a Palazzo Criscuolo, crede che basti qualche chilo di mignon e una spumante tra sindaco e assessori e lasciare fuori i tifosi. La vera festa è dei tifosi, di quelli che da due anni la domenica sono sempre in trasferta, quando potrebbero pranzare con la famiglia e andare a piedi allo stadio. Invece devono mettersi in macchina e fare 30 chilometri”.
Giuseppe Nella quest’anno ha fatto parte degli sponsor del Savoia. Lo ha fatto per passione, per il legame che ha per la squadra, la sua attività si pubblicizza da sola perché ha associato il suo brand alla qualità, ma voleva stare accanto al club. “E’ solo grazie alla Casa Reale Holding e a questa dirigenza se la società Savoia festeggiato i 115 anni di storia, altrimenti a Torre Annunziata eravamo senza calcio. Cuccurullo avrebbe dovuto dire grazie a Nazario Matachione, grazie a Emanuele Filiberto, grazie a tutta la dirigenza che ha consentito al Savoia di festeggiare i 115 anni”.
Così, Giuseppe Nella ha chiesto alla società Savoia di pubblicare un suo sfogo e ammette. “Sono sconcertato. Questo post l’ho scritto ora perché sto valutando di candidarmi e nessuno può dire che sono già in campagna elettorale. Io da imprenditore sono un giovane che aspetta il secondo figlio, ho investito a Torre Annunziata. Ed è il posto dove voglio far crescere i miei bambini. Però candidati come Cuccurullo e gli altri non possono rappresentarci. Come si permette di dire che hanno dimenticato centenario? E’ slegato da ciò che realmente accade a Torre Annunziata. Ora capisco perché gli imprenditori stanno appoggiando Carmine Alfano. Perché alla presentazione sabato scorso c’era la famiglia Negri e il loro amministratore che sta costruendo il centro commerciale. Io sono cresciuto in una famiglia di sinistra, ma i valori della sinistra non li vedo”.
Questo il post che Giuseppe Nella ha chiesto di pubblicare sulla pagina Facebook dell’A.C.Savoia 1908
Riceviamo e pubblichiamo dal Sign. Giuseppe Nella.
“Nonostante lo sconcerto di questo video, vorrei trovare le parole per poter replicare a quello che mi è sembrata un elogio di se stesso, un’autocelebrazione più che l’esposizione di un programma elettorale. Anche perché di programmatico e concreto nelle parole del candidato ci scorgo ben poco riguardo al Giraud. Quello del candidato sindaco Cuccurullo mi è sembrato un maldestro tentativo di riparare ad un importante dimenticanza. Il candidato a Sindaco di Torre Annunziata pare abbia dimenticato nei suoi disegni futuri una componente essenziale ed aggregante dell’identità della città che spera di guidare: il Savoia. Corso bizzarramente ai ripari cerca di paventare un interesse per il Savoia e lo stadio, impegnandosi… impegnandosi a “festeggiare” una ricorrenza importante per il Savoia da palazzo Criscuolo.
Innanzitutto, prima di ogni cosa, io invece voglio augurare alla città un Sindaco che a Palazzo Criscuolo ci sieda ben poco, ma viva fra le strade e la gente che i festeggiamenti li faccia allo stadio fra i tifosi e non seduto in poltrona al Palazzo. Tuttavia oltre all’impegno di sedersi a palazzo Criscuolo e festeggiare, il candidato Sindaco che respinge le accuse di chi gli contestava di non interessarsi allo Stadio, non ha offerto alcuna possibile soluzione alla questione stadio né espresso vicinanza ad una società che sta cercando, coi propri mezzi, di salvare il Savoia.
Sinceramente faccio una fatica immane a capire quale sia l’impegno per lo stadio oltre ai festeggiamenti che intende poi fare.
Si inneggia per ovvi fini all’amore per il Savoia. Eppure la società non ha mai visto il candidato, non l’ha visto quando nel 2022 la città stava per perdere il Savoia, non l’ha visto nella lotta di questi due anni contro tutto e tutti, non l’ha visto preoccuparsi per il Savoia che giocava lontano da casa… non l’abbiamo visto neanche mai allo Stadio. Vuole solo fare il tifoso a palazzo Criscuolo e festeggiare!
Quello che dovrebbe essere il futuro primo cittadino anziché rimboccarsi le maniche e chiedere cosa si può fare per tutelare una fede, sembra quasi lanciare sfide a chi sta facendo enormi sacrifici economici per sostenere la squadra per poterla riportare nel calcio che conta. Questa società non sta chiedendo niente se non ridare il suo stadio alla città.
Il Savoia è impegno, lotta, sacrificio e noi vogliamo un sindaco che lotti con la sua città e non che resti nel palazzo.
Fortunatamente chi parla è solo un candidato. Ed è anche il candidato di una coalizione che ha distrutto la città, l’ha stigmatizzata e l’ha lasciata ferita da un’onta che ha macchiato un intera comunità. Torre Annunziata merita il cambiamento da qualunque schieramento provenga, merita un’amministrazione all’altezza del suo potenziale e della sua storia. Merita impegno lontano dalla comodità della poltrona del Palazzo.
Il Savoia ha bisogno di un primo cittadino che senza mezzi termini scenda in campo con la sua squadra e lotti per i diritti della sua città, questo è il Sindaco che vogliamo, non certo un sindaco che in campagna elettorale si perde in polemiche e sfide personali piuttosto che scendere fra la gente, guardare il territorio e preoccuparsi dei problemi e delle possibili soluzioni.
Il candidato Sindaco della vecchia coalizione, nell’ansia del festeggiamento da palazzo Criscuolo pare trascurare che se ci sarà una squadra da festeggiare sarà solo grazie al sacrificio della società e di chi come me da il suo piccolo contributo, noi ci saremo… lui non saprei.
Giuseppe Nella, tifoso del Savoia nonché imprenditore che ama la propria città!”