Esonerato Josè Mourinho. E’ una Trigoria blindata quella che stamattina ha accolto la notizia dell’esonero di José Mourinho. Due i camioncini della polizia su Piazzale Dino Viola (riempita di volantini contro i Friedkin proprietari del club), ma ancora pochi sono i tifosi fuori dal centro sportivo giallorosso. Ma c’è il timore che possano crescere con il passare delle ore. Il tecnico portoghese è ancora dentro Trigoria, dove sta salutando alcuni dei calciatori presenti (tra questi Gianluca Mancini) e i dipendenti.
L’allenamento, inizialmente previsto per la mattina, è stato spostato alle 17 del pomeriggio con l’obiettivo della proprietà di farlo dirigere già al nuovo allenatore che sarà, per ora, Daniele De Rossi). Al centro sportivo è arrivata anche la Ceo giallorossa, Lina Soulouokou.
“Non so davvero che dire, sono basita. Ci sono rimasta così, ci devo ancora riflettere”. L’esonero di José Mourinho, da oggi non più allenatore della Roma, lascia a dir poco sorpresa Rosella Sensi. L’ex presidente del club giallorosso, ultimo numero 1 italiano prima dell’era americana della società, all’Adnkronos si dice “basita” per il siluramento dello Special One, cacciato dalla famiglia Friedkin a metà stagione e a pochi mesi dalla scadenza del contratto.
Perplesso, a dir poco, Ettore Viola. “Un fulmine a ciel sereno”, dice il figlio dell’indimenticato presidente Dino, artefice del secondo scudetto nel 1983. Esonerato Josè Mourinho commenta. “L’attaccamento della curva a Mourinho è stato impagabile e sorprendente. Non credo che adesso, con il possibile arrivo di De Rossi, possiamo pensare di vincere il campionato… Personalmente e da tifoso ne avevo grande stima e considerazione, anche per i successi con il Conference League e la finale con Siviglia dell’anno scorso, battagliata e persa in malo modo in Europa League. Quindi, diciamo, i successi li ha portati”, aggiunge.