Falsi acquisti per il Comune: tre denunce. Si era accreditato su un portale della Pubblica amministrazione come una spin off che avrebbe dovuto provvedere agli acquisti per conto del Comune di Giugliano.
E sullo stesso portale pubblicavano determine, risultate – secondo le indagini della polizia locale – non reali per l’acquisizione di beni particolarmente costosi. La prima fornitura, in genere, era pagata puntualmente alla consegna dei beni ma alla seconda le fatture restavano inevase. Così alcuni commercianti si sono rivolti alla polizia locale di Giugliano e che, al termine di una rapida indagine, ha denunciato tre persone. Un presunto raggiro, secondo una prima stima degli investigatori coordinati dal colonnello Emiliano Nacar, da alcune centinaia di migliaia di euro ai danni di imprese locali ma anche di fuori regione, sia lombarde che della Sicilia. Un sistema ben accurato che ha portato i presunti malfattori ad acquisire beni che non gli competevano. Non si sa se per rivenderli sul mercato ai danni di ignari acquirenti che non sapevano che avevano comprato prodotti derivati da falsi acquisti per il Comune.
Le richieste di acquisto sarebbero state prevalentemente di smartphone e tablet. Ma dopo i primi ordini, ne avrebbero richiesti subito altri per poi – ipotizzano gli investigatori – sparire. E quando le ditte hanno chiesto chiarimenti, gli agenti della polizia locale di Giugliano hanno avviato le indagini che hanno portato alla denuncia di tre persone.