Fermato il presunto assassino di Alfonso Fontana. Si tratta di Catello Martino. L’uomo, 52 anni, sarebbe legato agli Imparato di Castellammare. Potrebbe essere stato lui l’esecutore dell’omicidio avvenuto due settimane fa a Torre Annunziata in corso Umberto I. I Carabinieri hanno svolto un’indagine lampo collegando tutti i dettagli. Alla base dell’uccisione di Fontana ci sarebbe il furto nell’appartamento di un intoccabile.
Secondo gli inquirenti potrebbe essere stato Martino, detto ‘o puparuolo oppure ‘o russo, ad aver premuto il grilletto nell’omicidio dello scorso 8 febbraio. Intanto, è stato fermato il presunto assassino di Alfonso Fontana.
Secondo gli inquirenti, Marino non ha agito da solo. Alcuni complici, infatti, si sarebbero allontanati da Castellammare dopo l’esecuzione del rampollo dei Fasano. Pare che sia stato proprio Marino a chiedere a Fontana di incontrarsi a Torre Annunziata. Forse, l’incontro era per accordarsi sulla restituzione del bottino.
Le immagini della videosorveglianza, analizzate dal Nucleo Operativo dei carabinieri di Torre Annunziata (fermo disposto dalla Dda di Napoli), avrebbero mostrato prima Marino ferire Fontana e poi colpirlo ripetutamente. Pare che alla fine dell’esecuzione ci sia stato anche uno sputo sul corpo della vittima, appena 24enne.
Catello Marino, uomo del bronx Moscarella, già nel 2014 finì in cella per aver sparato a due giovani che avevano pestato il figlio. L’episodio avvenne nel quartiere dell’Acqua della Madonna, quartier generale dei Fasano. Fermato il presunto assassino di Alfonso Fontana adesso si cerca chi era con lui quella sera a Torre Annunziata.
