Guerra ai cafoni di Scafati. Il sindaco Pasquale Aliberti e la sua amministrazione usano il pugno duro contro il conferimento irregolare dei rifiuti. A finire nel mirino anche le prime famiglie che non hanno rispettato le regole della raccolta differenziata. Un’azione che ha visto protagonisti gli uomini della polizia municipale del comandante Pasquale Alò, che anche nei prossimi giorni saranno sul territorio. Inoltre, non è escluso che siano proprio gli operatori a segnalare dove i cafoni persistono nel loro atteggiamento di mancato rispetto della raccolta differenziata. Insomma, è guerra ai cafoni di Scafati.
Sulla sua pagina Facebook, pasquale Aliberti non fa sconti.
Proviamo, con pochi uomini e in attesa del rafforzamento del personale e delle attività che abbiamo previsto su tutto il territorio con il nuovo PEF, ad avere una Città pulita.
C’è bisogno della partecipazione di tutti e per chi non collabora utilizzeremo le maniere forti. Come anche questa mattina dove, grazie alla nostra polizia municipale-settore ambiente, siamo riusciti a risalire ad alcune famiglie che sono state verbalizzate. Bisogna multare chi si non rispetta le regole… e bisogna pretendere che le imposte comunali come la TARI vengano pagate da tutti. Non possiamo fare sconti a nessuno se vogliamo una città pulita, più civile, attrattiva. Se vogliamo davvero che Scafati rinasca.
