Saranno ancora una volta un Natale e un Capodanno all’insegna dei panettoni Punto Freddo. L’azienda di Pasquale D’Apice presenta i panettoni classici e le novità di questo 2024. Infatti, Punto Freddo si rivela l’azienda leader nella produzione dei panettoni artigianali e dopo i successi ottenuti in tutta Italia effettua la sua proposta per il 2024.
Nella serata al Rich Club Pasquale e Giuseppe D’Apice, insieme al pastry chef Luigi Fusco, mostrano il meglio del dolce tradizionale che può essere messo in tavola, non solo a Capodanno.
I panettoni di Punto Freddo
Tutti i prodotti di Punto Freddo sono rigorosamente scelti da prodotti artigianali di primissima qualità.
- Panettone classico. Arancia candita, uva passa siciliana, baccelli di vaniglia del Madagascar, miele millefiori del Cilento e glassa alle mandorle.
- Panettone Pellecchiella. Albicocca pellecchiella candita, pasta di mandorle, baccelli di vaniglia del Madagascar, miele millefiori del Cilento e glassa alle mandorle.
- Panettone Limoncello. Limoni di Sorrento IGP semi-canditi, baccelli di vaniglia del Madagascar, ganache al cioccolato bianco 35%, Limoncello con limone di Sorrento IGP, miele millefiori del Cilento.
- Panettone Fondente. Cioccolato fondente 65%, massa di cacao monorigine Costa d’Avorio, miele millefiori del Cilento.
- Panettone Jamaica. Cioccolato fondente 65%, cioccolato gianduia, ganache al cioccolato fondente 65%, rhum scuro jamaicano, miele millefiori del Cilento.
La presentazione
La serata è di prestigio, in uno scenario luxury come il Rich Club a Scafati. Pasquale D’Apice, imprenditore che ha saputo costruire il miracolo Punto Freddo, mostra i panettoni con la consapevolezza di avere tra le mani un capolavoro della pasticceria. La storia e i riconoscimenti ottenuti dall’azienda nata per la produzione di gelati sono sotto gli occhi di tutti. E’ il marchio diventato di qualità in quello che oggi rappresenta un vero e proprio brand dei panettoni che rappresentano sempre un gradito regalo.
Proprio Pasquale D’Apice sottolinea l’importanza di puntare sulla qualità. “I nostri prodotti – afferma l’imprenditore – hanno una componente essenziale che mai sarà cambiata: la qualità delle materie prime che vengono scelte minuziosamente”. Non manca un tuffo nel passato: “Lavoravo al bar Odeon, litigai con un cliente e mio padre mi mandò a lavorare in una gelateria. E’ stata la svolta della mia vita, perché successivamente grazie alla mia famiglia ho aperto il primo negozio di produzione e vendita di gelati. Poi, dall’incontro con Luigi Fusco è nata l’idea dei panettoni, ma i punti vendita sono nati grazie al sostegno della mia famiglia”.
A fare gli onori anche il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che sottolinea: “Punto Freddo è un’eccellenza, ha avuto capacità, coraggio. Sono orgoglioso del fatto che è un’azienda che opera a Scafati, portando i suoi prodotti in ogni parte d’Italia e del Mondo. D’Apice è l’imprenditore che mette in campo fantasia, professione e voglia di crescere, passando dal gelato al panettone. Ha la capacità di guardare lontano. Bisogna osare e Pasquale D’Apice ha osato e nella vita bisogna fare sempre le cose per le quali si ha passione e seguire la capacità di mettersi in gioco, proprio come hanno fatto Punto Freddo e il Rich”.
Complimenti che arrivano anche dal sindaco Pasquale Aliberti: “Punto Freddo è un’eccellenza, ha avuto capacità, coraggio evolvendo l’azienda ed espandendosi in altre città, con una visione importante. Sono orgoglioso del fatto che è un’azienda che opera a Scafati, raggiungendo con i suoi prodotti ogni parte d’Italia e del Mondo. D’Apice è l’imprenditore che mette in campo fantasia, professione e voglia di crescere passando dal gelato al panettone. Ha capacità di guardare lontano. Punto Freddo deve mantenere le origini e dire che è di Scafati quando gira il mondo. Bisogna osare e Pasquale D’Apice ha osato. Nella vita bisogna fare sempre le cose per le quali si ha passione e seguire la capacità di mettersi in gioco, proprio come hanno fatto Punto Freddo e il Rich”.
Giuseppe D’Apice spiega anche l’evoluzione dell’azienda Punto Freddo: “Sono appassionato di food a 360 gradi, stiamo sempre con le mani in pasta è ormai il nostro motto. Siamo alla ricerca di materie prime di qualità, tutte a partire dal packaging. La mia sfida è fare uscire il gelato dal limite della coppetta e del cono, perché il gelato non ha limiti”.
Il pastry chef Luigi Fusco racconta: ” Il panettone deve mantenere la tradizione, perché al taglio del panettone si raccolgono tutti attorno alla tavola. L’importante è non superare la soglia nell’osare, altrimenti diventa un dolce, invece non ci dobbiamo allontanare dalle origini. Anzi, nel futuro ci sarà un passo indietro, con un ritorno alle origini. Il panettone racchiude tutto, anni di sacrifici, e dobbiamo ringraziare chi ci ha preceduto perché ha portato all’evoluzione di questo prodotto”.
Fabio e Angelo Ricciardi del Rich Club salutano spiegando: “Stiamo portando innovazione a Scafati, non più il bar di quartiere. Puntiamo a offrire un connubio tra food e drinkeria. Punto Freddo rappresenta un esempio per chi apre un’attività”.