I segreti della guerra dello spaccio a Boscoreale. Il sistema è stato scoperto dai Carabinieri di Boscoreale guidati dal comandante della locale stazione Massimo Serra. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato in cella 6 persone (I NOMI DI TUTTI GLI ARRESTATI) martedì scorso.
E dal 2020 che i militari hanno creato un focus sulla piazza di spaccio del Piano Napoli. Al centro dell’interesse cosa accadeva tra gli isolati 10, 11 e 12 delle palazzine di via Settetermini. Così, le scoperte sono state diverse per un sistema che era organizzatissimo.
Tra gli indagati anche un minorenne. Era una vedetta degli spacciatori che avvistava quando notava anomalie. L’organizzazione aveva anche un parcheggiatore che diceva ai clienti che acquistavano droga dove parcheggiare. Erano convinti che, sostando in altre aree, non fossero avvistati destando sospetti sui pusher.
Qualcosa, però, è andato storto ed è scattata la guerra di potere. Il primo segnale della guerra per il controllo della droga al Piano Napoli è stata la stesa sotto casa di De Maria. Era lui, con Perrella, a gestire lo spaccio dell’isolato 10 secondo quanto riportato dagli inquirenti.
Altro episodio chiave il 22 gennaio del 2021. Nel circoletto delle palazzine arrivano Galletti e Di Napoli. Le videocamere dei carabinieri registrano tutto. I due, armati, portano fuori il pusher Franco Crescentini, anche lui indagato ma a piede libero. Lo aggrediscono e gli sparano contro 6 colpi di pistola. Durante la fuga Crescentini risulta ferito.
Non sapendo delle videocamere, il titolare del circoletto fa sparire i bossoli per evitare un’inchiesta. L’aggressione, sempre secondo le indagini riportate nell’ordinanza degli arresti, è un avvertimento per De Maria e Perrella per cedere la piazza di spaccio.
A vigilare sull’area, per consentire di spacciare senza problemi, è Ciro Manzo, anche lui arrestato martedì scorso. La pressione su De Maria e Perrella era costante pur di far sì che cedessero la piazza di spaccio del Piano Napoli di via Settetermini. Così, ai danni di De Maria c’è un nuovo agguato sotto casa. A Perrella, invece, l’intimidazione arriva con l’incendio della porta di casa. I due sono vittima anche di un’altra stesa.
Le telecamere poste dai Carabinieri hanno svelato come le vedette circolavano armate per difendere la piazza di spaccio. Una guerra per il controllo dello spaccio sul territorio che ha portato a 6 arresti e che si trova nell’ordinanza nella quale minuziosamente gli inquirenti hanno ricostruito i fatti, svelando i segreti della guerra dello spaccio a Boscoreale.