La ventinovesima edizione di Ethnos, il festival internazionale della musica etnica, entra nel vivo. Dopo gli appuntamenti della scorsa settimana a Napoli, il festival ideato e diretto da Gigi Di Luca arriva nei paesi vesuviani.
Tra gli spettacoli in cartellone questa settimana, il progetto Persephone di Stefano Saletti, Luigi Cinque e della cantante mongola Urna Chahar-Tugchi (il 18 settembre a Torre Annunziata), il Canzoniere Grecanico Salentino (19/9 a Torre del Greco), Yarákä e il duo Monica Pinto e Salvio Vassallo (20/9 a Portici), Shamal Re-Wind (21 settembre a San Giorgio a Cremano) e Jupiter & Okwess dalla Repubblica del Congo, il 21 settembre a San Giorgio a Cremano.
Organizzato da La Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso Scabec, del Ministero della Cultura, di Nuovo Imaie e sostenuto dai Comuni di Napoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata, dalla Banca di Credito Popolare, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, Ethnos presenta concerti e spettacoli con nomi della world music, nuove realtà e musicisti provenienti da 10 diversi Paesi.
Mercoledì 18 settembre dalle ore 21, Villa del Parnaso a Torre Annunziata accoglie tre artisti che, sottolineano gli organizzatori, “hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi e mondi differenti il loro tratto distintivo.
Persephone, il progetto di Luigi Cinque, Stefano Saletti e Urna Chahar-Tugchi, porta in scena un lavoro che attraversa i mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa al nostro Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo, all’Oriente”.