Il Ministro Abodi al Giraud: “Inviatemi i progetti”. “Inviatemi i progetti per il Giraud, tutti i vari passaggi, voglio vedere cosa fare”. Il Ministro allo Sport e ai Giovani del Governo chiede sulla sua scrivania il progetto dello stadio di Torre Annunziata. Segue con attenzione cosa gli viene detto dall’ingegnere dell’ufficio tecnico Gaglione circa lo svolgimento dei lavori. Poi fa un’analisi con i referenti di Casa Reale Holding, Arcangelo Sessa e Raffaele Auriemma, soffermandosi con il deputato Annarita Patriarca anche sulle vicende della città. Grande assente per impegni precedentemente assunti Nazario Matachione, referente di CRH, che ha fatto arrivare il suo saluto personale al Ministro ringraziandolo per l’interessamento mostrato nella vicenda dello stadio di Torre Annunziata.
Il Ministro Abodi al Giraud: passione viva in uno stadio chiuso
Il Ministro Andrea Abodi è accolto dal temporale a Torre Annunziata. La sua visita, però, non viene affatto rinviata. Si ferma, con l’ombrello che protegge i pochi presenti autorizzati, nei pressi della Cura Sud, dove ha tutta la visuale dell’impianto a favore. Chiede ai referenti di Casa Reale di portare i saluti ad Emanuele Filiberto che ha anche scritto al Ministro. “Qui è normale che ci sia passione – afferma Abodi -, ma il pallone rotola più velocemente dello sviluppo di un cantiere. Si fa prima ad andare in categoria superiore con la squadra e poi ad adeguare gli stadi, ma bisogna sapere qual è il fabbisogno e partire dalle priorità. Non c’è cosa peggiore che vincere un campionato e poi non rispettare i criteri per l’iscrizione. Di deroghe ce ne saranno sempre meno, il merito sportivo dovrà andare sempre più di pari passo con i requisiti. Per questo, vorrei vedere la progettualità e i vari passaggi dei lavori”. Passione per il calcio sottolineata da Arcangelo Sessa, che ad Abodi ribadisce: “Casa Reale Holding ha un progetto importante, che unisce calcio e sociale. L’obiettivo è arrivare in Serie B”.
Raffaele Auriemma, giornalista portavoce di Casa Reale Holding, sottolinea al Ministro quanto sia importante avere regole chiare per il controllo delle società nelle iscrizioni. “E’ giusto – ribadisce il Ministro – che ci siano normative uguali per tutti”, cosa che potrebbe ben presto finire nel suo testo sullo sport che fa tremare Figc e Coni, ma soprattutto i grandi club in crisi finanziaria.
Giraud lo specchio perfetto di Torre Annunziata
La parlamentare Annarita Patriarca, che ha accolto il Ministro Abodi e lo ha accompagnato all’interno del suo breve percorso nel Giraud, dice all’uomo di Governo. “Questo stadio è bellissimo, ma è come Torre Annunziata. Ha grandissime potenzialità, si possono fare grandi cose, ma è stato abbandonato. Questa terra ha bisogno della vicinanza di chi davvero può fare la differenza, perché le risorse che ha sono incredibili, non solo nello sport dove oggi c’è un progetto ambizioso, ma in tutti campi”. Un inno a Torre Annunziata da parte dell’onorevole di Forza Italia da sempre presente nelle vicende cittadine, un volto che i torresi hanno visto anche al di fuori della campagna elettorale. Poi raggiunta dal deputato Michele Schiano che ha salutato il Ministro.
L’acceleratore di Casa Reale Holding
Insomma, la visita del Ministro Andrea Abodi, il suo interessamento per il Giraud, dimostrano ancora una volta che Casa Reale Holding ha fatto centro. Due anni fa, prima dell’arrivo della compagine societaria di Emanuele Filiberto, neanche l’avrebbero sognato i tifosi del Savoia che per la prima volta nella storia dello stadio Giraud un Ministro avrebbe visitato l’impianto. Il merito, di Nazario Matachione e di tutti i soci di Casa Reale Holding, è quello di aver fatto impennare la quotazione del branding CRH e Savoia in soli due anni. Quando si parla di acceleratori per lo sviluppo, Casa Reale Holding è già all’avanguardia.