É al momento di tre vittime, un ferito grave e un disperso – il macchinista – il bilancio dell’incidente alla funivia del monte Faito.
Lo si apprende da fonti dei soccorritori. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino. Sono in corso le ricerche, complicate dalla situazione meteo con una densa coltre di nebbia che ricopre il Faito. Il presidente della società di gestione dell’impianto, Eav, Umberto De Gregorio: “Una tragedia”.
Giovedì Santo di Terrore sul Monte Faito: Funivia Spezzata, Una Cabina Precipita, Passeggeri Salvi nell’Altra
Un Giovedì Santo che si è trasformato in un giorno di lutto e paura per l’area stabiese. Un grave incidente ha colpito la funivia del Monte Faito, con conseguenze drammatiche per i passeggeri delle due cabine. Mentre dodici persone a bordo della cabina rimasta sospesa nel vuoto sono state tratte in salvo con un complesso intervento, l’altra cabina, con cinque persone a bordo – quattro passeggeri più il conducente – è precipitata in un dirupo, un disastro le cui dinamiche e bilancio terranno la cronaca impegnata a lungo.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle ore 15, come riportato da Fanpage.it. Un cavo dell’impianto a fune si è tranciato, causando il blocco di una cabina e la tragica caduta dell’altra. Inizialmente, l’Eav (Ente Autonomo Volturno), la società che gestisce l’impianto, aveva comunicato l’impossibilità di stabilire un contatto con le persone a bordo delle cabine.
Fortunatamente, i dodici passeggeri bloccati nella cabina a valle, rimasta sospesa a bassa quota nei pressi della stazione di Castellammare di Stabia, sono stati protagonisti di un delicato ma riuscito salvataggio. Grazie all’intervento tempestivo dei tecnici, i passeggeri sono stati imbragati e calati uno alla volta con l’ausilio di funi, portando un primo sospiro di sollievo in una situazione di grande tensione.
Parallelamente, sul Monte Faito si dispiegava un’operazione di soccorso resa estremamente complessa dalle avverse condizioni meteorologiche. Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha immediatamente convocato il centro di coordinamento soccorsi, mobilitando i vigili del fuoco, il personale del 118, le forze di polizia e i volontari della protezione civile. Tuttavia, le forti raffiche di vento e una fitta nebbia hanno ostacolato notevolmente le operazioni, rendendo difficile la localizzazione e il raggiungimento della cabina precipitata, con la quale i contatti radio erano impossibili.
“I passeggeri della cabina a valle sono tutti scesi – aveva comunicato l’Eav in una prima fase – Al momento non si riesce ad avere un contatto con la cabina a monte”. Poco dopo, purtroppo, è giunta la tragica conferma della caduta della seconda cabina in un dirupo, aprendo uno scenario di grave emergenza.
L’incidente ha avuto pesanti ripercussioni anche sulla viabilità ferroviaria. La circolazione della Circumvesuviana è stata sospesa nella tratta Pioppaino-Castellammare, con l’attivazione di bus navetta sostitutivi per garantire la mobilità dei passeggeri.
Le prossime ore saranno cruciali per comprendere appieno la dinamica di questo drammatico evento, accertare le cause del cedimento del cavo e valutare il bilancio definitivo della tragedia. La comunità stabiese e l’intero territorio campano trattengono il fiato, sperando in ulteriori aggiornamenti e stringendosi attorno alle persone coinvolte in questo funesto Giovedì Santo.
