Parte male, anzi malissimo, il nuovo campionato del Napoli. I limiti evidenziati in Coppa Italia contro il Modena sono emersi tutti a Verona nella prima giornata. L’Hellas ha prima contenuto gli azzurri e poi nella ripresa li ha colpiti portando a casa un 3-0 che conferma tutte le preoccupazioni di Antonio Conte alla vigilia. Al Bentegodi è un crollo, il 3-4-2-1 di Conte regge solo un tempo, poi si lascia inghiottire da errori dei singoli e dalla mancanza di profondità che diventa anche mancanza di profondità.
Se nel primo tempo i partenopei hanno le occasioni migliori, anche perché Frese fa di tutto per mandarli in gol, il Verona dimostra di essere più avanti anche fisicamente nella ripresa dove il Napoli non ha Kvara per un problema fisico e schiara Raspadori. La squadra di Zanetti arriva prima sulla palla e colpisce due volte, sfruttando alla grande le ripartenze.
Il vantaggio della formazione di Zanetti al 50’ con il gol di Livramento. Lazovic da sinistra mette in mezzo un pallone al bacio che Livramento deve solo spingere in fondo al sacco su un contropiede perfetto. Al 75’ il raddoppio di Mosquera, appena entrato che, dopo un’azione caparbia e rabbiosa di Duda, si presenta davanti a Meret e firma il 2-0. la terza rete sempre di Mosquera, autore di una doppietta che, lasciato solo nella “scalata di marcature” da Di Lorenzo insacca il 3-0 dopo l’ennesima penetrazione dalla sinistra del Napoli dove Olivera appare più che confuso.
Finisce 3-0 per il Verona, per Conte il Napoli adda faticà, ma servono gli straordinari.