La Juve Stabia vince anche a Genova contro la Sampdoria e realizza un altro colpaccio della sua recente storia. Peccato solo che la gara è stata giocata a porte chiuse. Ma intanto chiamatela “ammazzagrandi”: la Juve Stabia di Guido Pagliuca colleziona il secondo scalpo eccellente dopo quello della capolista Pisa di settimana scorsa e batte in un Marassi spettrale una Sampdoria ectoplasmica che alla prima difficoltà è svanita sotto i colpi e la solidità delle vespe stabiesi.
Primo tempo di marca doriana con i padroni di casa che partono lancia in resta forti anche dei buoni risultati ottenuti nelle ultime due gare e passano anche in vantaggio con Massimo Coda che al 36esimo segna su una spizzata di Bellemo a seguito di un calcio d’angolo. Il 9 doriano è da solo a centro area e sigla la sua 131esima rete in carriera in B.
Ma dagli spogliatoi esce una Juve Stabia trasformata, passano un minuto e dieci secondi della ripresa e Adorante incoccia di testa l’assist di Niccolò Fortini, all’esordio tra i professionisti. Intervento non perfetto di Silvestri per il pareggio ospite che dopo tre minuti mettono la freccia e operano il sorpasso. Ancora un cross, questa volta da destra, Adorante svetta su Depaoli e insacca la sua doppietta personale.
Ci si attende la reazione della Samp, ma invece a rendersi pericolosa è ancora la Juve Stabia che all’ora di gioco coglie il palo con una violenta conclusione da fuori di Floriani. Nessun pericolo particolare per la porta di Thiam fino al fischio finale nonostante le 3 punte doriane. I 3 punti, invece, vanno agli ospiti che per qualche ora si piazzano al secondo posto in classifica.