Le pagelle di Milan – Napoli. Kvara alla Caterina Caselli. Restando in tema di Sanremo, al di là della citazione per il brano di Caterina Caselli per la prestazione di Kvaratskhelia, si potrebbe anche citare Patty Bravo con La Bombola. Brano ovviamente riferito ai movimenti della difesa del Napoli sul gol di Theo Hernandez che decide la sfida di San Siro in favore deil Milan per 1-0.
Gollini 5. Dice no a una gran conclusione di Leao, forse è un po’ in ritardo nel posizionarsi sul gol di Theo Hernandez. Non ha solita sicurezza e rischia su un tiro di Florenzi e poi su un’uscita a vuoto.
Di Lorenzo 4,5. Troppo largo nell’occasione del gol, non stringe sull’uscita di Ostigard. Primo tempo giocato con timore.
Ostigard 5,5. Esce dalla linea difensiva sull’azione del gol, ma la responsabilità sta nella mancanza di copertura davanti a lui.
Rrahmani 4,5. Fuori posizione sul gol di Theo Hernandez, in una terra di nessuno dove nulla può.
Juan Jesus 6. Un suo errore consente al Milan di recuperare palla in una zona nevralgica, ma i rossoneri non sfruttano l’occasione. Un po’ nervoso, rischia troppo con falli a palla lontana.
Mazzocchi 6. Gioca una partita coriacea, vogliosa, limitando Pulisic e prima Calabria e poi Florenzi. Non ha piedi per saltare l’uomo quando si ritrova nell’uno contro uno. Gran palla per Raspadori, bravo ad attaccare gli spazi nel finale quando si lancia nel corridoio alle spalle di Kvara.
Anguissa 5. In fase difensiva ha sempre un uomo alle spalle che manda in inferiorità il centrocampo azzurro e in fase offensiva è inguardabile in alcuni disimpegni, figuriamoci nell’ impostazione.
Lobotka 5. Sul gol Theo Hernandez lo brucia in velocità, ma lui è in ritardo nella copertura della zona di campo dove il terzino del Milan prevedibilmente può inserirsi.
Zielinski 5,5. Gara di sostanza, ma si massacra fisicamente nel cercare di chiudere e inserirsi in attacco. Ne perde in qualità.
Kvaratskhelia 6,5. Di notte è molto strano, ma il fuoco di un cerino ti sembra il sole che non hai. Ecco, Kvara è quel cerino che si accende ma che nel buio non trova quasi nulla.
Simeone 5,5. Due occasioni, entrambe sprecate. Unico riferimento in attacco è soffocato dalla difesa del Milan.
Politano 6,5. Mette un po’ di pepe nell’attacco del Napoli, cercando anche la soluzione personale.
Raspadori. Gli arriva mezzo pallone da Mazzocchi, ma c’è prima il difensore. Meglio quando gioca lontano dalla porta.
Lindstrom sv. Stavolta la magia a Mazzarri non riesce.
Olivera sv. Può essere una buona freccia all’arco per il finale di campionato. Ma con quale obiettivo?
Ngonge sv. Non incide.
Queste le pagelle di Milan – Napoli.
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