L’Inter cade 1-0 al Mapei Stadium. L’unica paura non sconfitta in questo campionato da Simone Inzaghi si chiama Sassuolo. L’Inter, fino ad ora, aveva perso solo una partita in campionato prima di questa. E’ stata a San Siro, proprio contro i neroverdi. Se l’Inter avesse vinto contro il Sassuolo avrebbe vinto contro tutte le squadre di Serie A 23/24. Purtroppo i nerazzurri hanno preso troppo alla leggera una partita fondamentale per il Sassuolo che combatte per evitare la retrocessione in Serie B.
Inzaghi decide di dare minutaggio alle seconde linee. L’Inter scende in campo con Audero in porta e De Vrij dinanzi a lui. Il centrocampo è stravolto, solo Mkhitaryan non riposa. E’ il titolare fisso dei nerazzurri. In attacco, invece c’è la coppia Sanchez-Lautaro.
Il calcio di Inzaghi ha dell’incredibile. L’Inter sfrutta gli spazi con un giro palla veloce e Bastoni effettua un cross lungo a cercare Pavard che, però, è in fuorigioco. Da terzo a terzo come è successo a Bologna contro la squadra di Thiago Motta. Lì, però, c’è stato Bisseck che ha trovato anche il gol del vantaggio che poi si è rivelato anche quello della vittoria.
Il Sassuolo si chiude molto in area di rigore e costringe l’Inter a cercare traversoni in cerca di compagni sui due pali.
Nei primi minuti la partita è equilibrata. Una soluzione che sfrutta l’Inter è l’avanzata di Bastoni sulla trequarti del sassuolo che con un cross in cerca compagni in aria.
A poco più di un quarto d’ora dall’inizio della partita, Lipani cerca di segnare dal limite dell’area, ma trova Audero che para il tiro. Dopo pochi minuti, al 18’, Lautaro risponde, ma trova l’esterno della rete dopo un cross basso di Dumfries.
Il Sassuolo poi incassa, ma attacca ancora e Laurienté segna il gol del vantaggio. Dumfries si fa rubare il pallone da Doig che trova Laurienté in area che, con il piattone, tira sotto la traversa segnando.
Al 25’ Dumfries non sfrutta l’occasione del pareggio e quindi anche quella di riscattarsi dopo un brutto avvio di partita. Asllani vede l’inserimento tra le linee del compagno olandese e lo serve. Dumfries calcia sul secondo palo, ma il pallone esce di poco fuori. L’Inter prova a cambiare il parziale e si porta in avanti con più cattiveria rispetto ad inizio partita.
Dopo il gol del Sassuolo, l’Inter, per 15 minuti, è perennemente nella metà campo avversaria con tutti e dieci i giocatori di movimento.
Durante l’unico minuto di recupero del primo tempo, il Var annulla il gol di Lautaro perché in fuorigioco dopo una deviazione di Toljan. Il primo tempo finisce 1-0 per il Sassuolo.
Il secondo tempo è caratterizzato da svariati falli sia da una parte che dall’altra. Al 60’ Inzaghi muove le prime pedine in panchina cercando di dare una svolta significativa alla partita. Entrano Arnautovic e Cuadrado al posto di Mkhitaryan e Dumfries. In questo modo Sanchez va a fare il trequartista. Il secondo tempo procede senza tante emozioni, ma l’Inter è alla ricerca del pareggio. Al 69’ Barella e Buchanan prendono il posto di Frattesi e Bastoni.
Carlos Augusto va a fare il braccetto di sinistra. Ultimo cambio per l’Inter. Al 74’ entra Klassen al posto di Asllani. A quasi 10’ dalla fine della partita, l’Inter prova a creare occasioni da gol per il pareggio con svariati cross. Nessuno di questi, però, è pericoloso per la squadra di Ballardini. L’Inter ci prova in tutti i modi per pareggiare la partita, ma cade contro il Sassuolo al Mapei Stadium per 1-0.