L’ultimo fischio di Fabio Buoninsegni, tragedia dopo la partita. Gli arbitri campani piangono Fabio Buoninsegni. Il giovane arbitro, 23 anni, sabato pomeriggio aveva diretto la partita di Prima categoria Fidelis Agro – Città di Montoro. La gara, disputata a Nocera Inferiore, era andata benissimo. Fabio Buoninsegni, orginario di Quarto, aveva anche ricevuto un voto altissimo dall’osservatore arbitrale.
Al ritorno a casa, però, la tragedia. la sua Atos è stata tamponata da un Suv a San Marco Evangelista. Non si sa se l’auto del direttore di gara, che era in procinto di ottenere il passaggio in Promozione (la categoria superiore) si sia fermata di colpo. Gli inquirenti hanno effettuato tutti i rilievi del caso e successivamente relazioneranno sulla dinamica. L’arbitro è stato soccorso e trasportato in ambulanza all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Dopo 2 giorni trascorsi in gravissime condizioni, il cuore di Fabio non ha retto.
Un evento che ha scosso tutto il mondo calcistico della Campania. Ogni settimana migliaia di giovani arbitri si spostano per dirigere partite dall’Eccellenza ai settori giovanili. Ricevono un rimborso spese e sognano un giorno la Serie A. Fabio Buoninsegni era tra i più promettenti. Si dice che si arbitra meglio se si gioca a calcio. Fabio era figlio di un allenatore della Naples Football Club. Il club, così come tutto il mondo arbitrale con il presidente dell’AIA Carlo Pacifici, si è unito al dolore della famiglia. A ricordarlo è stato anche il presidente del Comitato Regionale Campano della Figc Carmine Zigarelli, oltre al presidente degli arbitri campania Stefano Pagano. “L’Associazione Italiana Arbitri è in lutto per la scomparsa di Fabio Buoninsegni della Sezione di Napoli. Il giovane collega, 22 anni, è rimasto vittima di un incidente stradale mentre rientrava a casa dopo aver diretto una partita di Prima Categoria.
Tutta l’AIA, con il Presidente Carlo Pacifici, il Vice Alberto Zaroli, il Comitato Nazionale, il Presidente del CRA Campania Stefano Pagano, il Presidente della Sezione di Napoli Fabio Maresca e tutti i 32 mila arbitri italiani, si uniscono al dolore e si stringono attorno alla famiglia di Fabio”.
Fabio Buoninsegni si stava laureando in giurisprudenza e aveva interessi nella politica della sua città, Quarto. Una vita spezzata improvvisamente, nel fiore degli anni. Un dolore che i genitori e i suoi due fratelli non potranno mai cancellare. A Nocera Inferiore l’ultimo fischio di Fabio Buoninsegni, il più doloroso.