venerdì, Dicembre 6, 2024
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Matachione ribadisce a casa Cuccurullo: “Giraud priorità”

Matachione ribadisce a casa Cuccurullo: “Giraud priorità”. Corrado Cuccurullo parla un politichese perfetto. E nell’incontro voluto a “casa sua” con Nazario Matachione e Arcangelo Sessa, dirigenti di Casa Reale Holding, si concentra su progetti, fondi e tante belle parla. Poi dimostra di odiare le domande scomode che definisce provocazioni. E dà una stoccata ai commissari prefettizi e agli altri candidati sindaco. Ai rappresentanti del Governo in città, infatti, dice che avrebbe voluto partecipare alla conferenza stampa sui lavori al Giraud e bacchetta gli altri candidati per i selfie allo stadio lo scorso 29 aprile in occasione dell’apertura del cantiere. Bacchettando, di riflesso, anche figure istituzionali come i parlamentari del territorio Orfeo Mazzella e Annarita Patriarca, senza però nominarli esplicitamente. Ma tant’è che loro stavano allo stadio come rappresentanti politici del Governo.

Cuccurullo pensa ai concerti come la cantilena degli ultimi 20 anni

Nazario Matachione siede al tavolo della sede elettorale di Corrado Cuccurullo e saluta confermando: “Ora ritorniamo nel calcio con la serie D”.  Il candidato sindaco Corrado Cuccurullo prende così la parola: “Il Savoia è un simbolo ed è il patrimonio della città, insieme al Giraud. Trovo giusto che la squadra torni a giocare tra le mura amiche. Conosco benissimo i problemi del Giraud e anche l’intervento parziale di questi lavori con la divisione in tre sezioni della tribuna (settore ospiti, settore locali e zona cuscinetto, ndi). Ma so che serviranno altre risorse. Propongo che tra un mese, quando si insedierà la nuova amministrazione, di far svolgere lavori solo per manto il erboso e la curva, eviterei la divisione della tribuna. Il Giraud deve essere un impianto polivalente, un’arena estiva aperta alla città, utilizzabile per finalità sociali e sportive e credo nello sport come inclusione. Se divento sindaco, la società non deve temere nulla, il sogno della D è un punto di partenza e non di arrivo”.

Dei concerti allo stadio Giraud, ormai, se ne sente parlare da oltre due decenni. E mai un concerto è stato fatto. Il primo che aveva questa idea era Dario Pasquariello, nel 2001, poi ne parlarono Giannatiempo e Todisco. Adesso, per quanto si voglia guardare lontano, sta di fatto che il Savoia gioca lontano da Torre Annunziata e che dei concerti, con un grande arenile che c’è a Marina di Oplonti, in questo momento è assolutamente prematuro parlarne. 

Giuseppe Manto, segretario cittadino del Pd, interviene: “Ci sono rimaste due cose a Torre Annunziata, il Savoia e la Madonna della Neve. Per noi il Savoia e lo stadio sono una priorità”.

Nazario Matachione e l’importanza del calcio nell’economia cittadina

Nazario Matachione ribadisce la sua presenza nella sede del comitato elettorale di Cuccurullo: “Abbiamo un senso di responsabilità per i nostri tifosi. Ho abbracciato il senatore Mazzella dopo mesi di mazzate per il calcio, sono qui per non penalizzare i nostri tifosi vicini a questa corrente politica. Il Napoli, con lo scudetto, ha triplicato le entrate, a Castellammare si registra il più 70% per la Juve Stabia. A Torre serve che un sindaco abbia interesse sociale. Non serve battaglia o diatriba. Il giocattolo calcio ci è costato un milione e mezzo di euro. Se a Torre Annunziata abbiamo lo stadio in queste condizioni è una scandalo, perché sono stati spesi nel 2019 ben 700mila euro. Non attacco Cuccurullo ma chi ha gestito.

Gli unici anni in cui si pagavano i canoni per lo stadio erano quelli della mia gestione nel 2005. Dopo quegli anni hanno scippato tutto dal muro. Se un domani creeremo spogliatoi belli come li vediamo in serie A, non possiamo lasciarli a una scuola calcio dopo l’allenamento e avere la preoccupazione di chi controlla. Quando chiedo dello stadio, sembra di ritrovarmi di fronte a un elenco della spesa, non si mette mai tutto insieme. Bisognerebbe partire con tutto: stadio e infrastrutture. Non una cosa alla volta come se fossimo in un mondo di obsoleti”.

Le priorità di Torre Annunziata e la vicenda ospedale

Il manager di Casa Reale Holding, Nazario Matachione spiega. “L’ospedale una priorità? Non ha competenza il sindaco, quello lo decide il direttore dell’Asl, forse Mario Casillo e Loredana Raia, ma non il sindaco. Oggi abbiamo una grande società al Savoia con Emanuele Filiberto, Pica, la famiglia Santillo e tutta la compagine societaria. Non sto criticando Cuccurullo, ma gli sto dando un consiglio: il sindaco deve prendersi gli impegni”. Insomma, Matachione ribadisce a Cuccurullo che il Giraud è priorità.

Cuccurullo, che cambia espressione e perde il sorriso, lo interrompe: “Sono questioni che vanno oltre il momento distensivo che volevamo creare, ho visto ostilità nei confronti della mia coalizione”.

Matachione replica puntuale: “È stata una tua impressione”.

E Cuccurullo va nel politichese: “Gli impegni sono scritti nel programma, non possiamo far partire 50 cantieri. L’amministrazione sarà in sintonia e ti appoggerà – dice rivolgendosi a Matachione – così come appoggerà chiunque avrà il Savoia. Al di là della strumentalizzazione e delle polemiche, i selfie hanno visto protagonisti una parte e non tutti i candidati. Non sono venuto allo stadio perché non è un intervento stimolato da me, centrodestra e M5s non c’entrano nulla. Hanno fatto selfie sotto al cartellone senza data di inizio e di fine”.

Matachione a Cuccurullo: “Giraud priorità”

Matachione rilancia sulla questione cantieri: “Da amministratore partecipai ad apertura del cantiere di Aprea Ferretti”. E aggiunge: “Sono qui perché non c’è alcun retropensiero. Siamo qui, come Savoia, perché non ce la sentiamo di tradire i tifosi che vogliono votare Cuccurullo, è giusto parlare con tutti. La nostra fortuna è che i tesseramenti dei calciatori si fanno il primo luglio e poi l’iscrizione il 15 luglio. Oggi il sindaco deve prendersi la responsabilità di fare delibera per i lavori Lega Pro”. E Cuccurullo ribadisce: “Noi prendiamo l’ impegno per il finanziamento”.

Sessa parla dell’ambizione Serie B

Arcangelo Sessa amministratore del Savoia ribadisce i progetti del club: “Non vederla a un incontro da noi organizzato non è stato visto come un segnale distensivo – dice a Cuccurullo – ma siamo qui noi per dare il segnale distensivo. Continueremo a fare calcio con Emanuele Filiberto di Savoia che vuole portarci in B nei prossimi 5 anni. Il nostro è un progetto ambizioso. Condivido che lo stadio è la casa di tutti, dei tifosi e degli abitanti di Torre Annunziata. Il nostro progetto è quello dell’Academy. Noi puntiamo allo sviluppo cittadino del territorio”. 

La stoccata di Cuccurullo ai commissari

Cuccurullo non parla dell’assenza alle Terme Vesuviane all’incontro con i tifosi e sposta l’attenzione sulla conferenza del giorno prima: “Sarei stato presente alla conferenza stampa a Palazzo Criscuolo perché ritenevo giusto che i commissari condividessero i progetti”. E aggiunge, senza riferirsi ai commissari: “Ho notato una certa ostilità personale. Il mio silenzio è legato al fatto di non fare polemica e non utilizzare la squadra e lo stadio. Se qualcuno non ha compreso l’impegno vi dico che all’interno del programma ‘è il recupero dell’identità”.

Festa per la ricorrenza della finale scudetto

Cuccurullo replica: “Ho detto che festeggeremo non solo a Palazzo Criscuolo ma anche allo stadio”. Poi, il resto è sterile polemica.

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Luigi Capasso
Luigi Capassohttp://www.bnitalia.it
Luigi Capasso, Direttore Responsabile di BNItalia, è un giornalista professionista. Ha iniziato come giornalista sportivo creando il sito Resport. Successivamente, è stato direttore di un quotidiano cartaceo e di diversi quotidiani on line. Conduttore e ospite televisivo, ha anche collaborato con diversi quotidiani nazionali.

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