Napoli di rimonta con super Kvara contro il Verona. Gli azzurri vincono 2-1 rischiando di perdere una delle gare chiave per ricominciare a sperare nel quarto posto. Sotto di un gol per la rete di Coppola, il Napoli ha un impeto d’orgoglio e si ricatta con le reti di Ngonge e Kvara.
L’emozione più grande del primo tempo è quella che non si vive: ovvero il rigore mancato. Kvaratskhelia viene abbattuto da Cabal in area, per Piccinini è tutto regolare dopo un brevissimo check. Due conclusioni del georgiano, poi, intercettate da Montipò mettono in mostra la maggiore voglia del Napoli di vincerla. Rispetto a quella del Verona di non perderla. Troppo prevedibili gli azzurri tornati al 4-3-3, troppo compatti gli scaligeri che fanno un 4-4-2 a zona pura con un’unica eccezione. Infatti, Dawidowicz che segue ovunque Simeone.
L’inizio ripresa è da brividi per il Napoli. In due minuti subisce prima un’occasionissima di Coppola sugli sviluppi di una punizione, poi una conclusione di Lazovic deviata da Gollini e infine un colpo di testa di Cabal su angolo. Però la reazione del Napoli porta al tiro ravvicinato Simeone che trova Montipò ben piazzato.
In sostanza, nella ripresa, il Verona appare più coraggioso.Anche Suslov, calciatore destinato ad una squadra di livello superiore in futuro, si alza più spesso alla ricerca della superiorità e il Napoli non riesce a mostrare fluidità. Tutto è affidato alla tecnica di Kvara. Si arriva così a un Verona che prende in mano le redini della partita.
I segnali del gol della squadra di Baroni ci sono tutti. Così, al 72’ è Suslov a battere una punizione perfetta sulla quale Coppola stavolta non sbaglia, mettendola sul palo più lontano di Gollini per l’1-0 del Verona. E Mazzocchi resta sulle gambe senza saltare nell’azione del gol.
L’orgoglio del Napoli porta prima Mazzocchi e poi Linstrom a sparare a rete, però Montipò è super per due volte nella stessa azione. Nulla può quando Lindstrom è freddo in area e serve Ngonge che calciando trova anche una piccola ma decisiva deviazione per segnare la rete dell’1-1. Il Verona va in tilt, Kvara scatta in avanti e dà a Simone che tutto solo calcia su Montipò e sulla respinta la mette alta.
Nel finale, come da mazzarriana tradizione, il Napoli innesca la quinta. Mazzocchi intercetta una ripartenza sbagliata del Verona e serve Kvaratskhelia che dal limite calcia in maniera perfetta mettendo il pallone dove Montipò non può arrivare per il 2-1. Napoli di rimonta per continuare a sperare nel quarto posto.