Olio di oliva contraffatto a Boscotrecase e Torre Annunziata. Luca Abete, l’inviato di Striscia la Notizia sta conducendo un’inchiesta sulla vendita di olio extravergine contraffatto.
Questa volta sono arrivati al mercato di Boscotrecase dove, tra diversi prodotti esposti, trovano bottiglie di olio extravergine di oliva che avevano l’etichetta anteriore ma non quella posteriore che costituisce la carta d’identità del prodotto. Inoltre, in considerazione del marchio recante sull’etichetta il prezzo era davvero basso. Un aspetto che ha insospettito l’inviato. Alla richiesta di spiegazioni al rivenditore del mercato agroalimentare di Boscotrecase, la risposta è stata che “è olio della comunità europea, non si paga l’iva quindi il prezzo è basso”.
Analisi in laboratorio per l’olio contraffatto a Boscotrecase
Il contenuto della bottiglia, che riportava un’etichetta recante il marchio della Bertolli, è stato analizzato in laboratorio. Le analisi hanno rivelato che si trattava di olio contraffatto. Infatti, pur recando la dicitura olio extravergine di oliva in realtà il campione era costituito da una miscela di olio di semi.
Parla l’azienda produttrice
Luca Abete, quindi ha chiesto chiarimenti all’azienda produttrice. La rappresentante legale dell’azienda Bertolli, Silvia Donnini, chiarisce l’accaduto. “La bottiglia del servizio, come si vede, non è assolutamente un prodotto di questa azienda, non lo è dal punto di vista della qualità del prodotto e non lo è dal punto di vista del packaging. Conosciamo i danni e abbiamo denunciato alle autorità competenti”.
Olio contraffatto da Boscotrecase a Torre Annunziata
L’inchiesta di Striscia la Notizia condotta da Luca Abete sull’olio contraffatto è continuata al mercato di Torre Annunziata. Qui ritrova lo stesso rivenditore che ha sul suo banco una consistente quantità di olio contraffatto. Questa volta l’accoglienza non è stata calorosa. Infatti, l’olio contraffatto viene nascosto e Luca Abete e la sua troupe vengono minacciati.
L’uomo accusa Abete di impedirgli di fare il suo lavoro e alla presenza dei tanti avventori lo minaccia di “tagliargli la testa” lanciandogli nel frattempo pezzi di formaggio. Insomma, gli animi si surriscaldano troppo e la troupe di Striscia preferisce allontanarsi per evitare che qualcuno potesse farsi male.
Insomma occhi aperti e attenzione alle bottiglie “non è tutto olio extravergine quello che luccica”.