Pagliuca lancia la Juve Stabia. “Il sogno è ad un passo, la gioia immensa. Vedere uno stadio come quello di sabato, che ci ha spinto per tutti i novanta minuti è qualcosa di unico”. Parole e musica di Guido Pagliuca. Il tecnico stabiese è il primo artefice della ormai imminente promozione in B dei gialloblù. Un allenatore capace di plasmare il gruppo a sua immagine, con grinta e determinazione. E di centrare un successo storico quanto inatteso in vista dell’ultimo ostacolo al Santa Colomba. “In estate – ricorda -, ci chiedevamo quali potessero essere le cinque squadre da tenere dietro per la salvezza. Se ci avessero detto di questo epilogo, non ci avremmo creduto. Ma bisogna anche essere onesti, siamo cresciuti pian piano. E la promozione, ora ad un passo, è quanto mai meritata”.
A Benevento, nella sfida di lunedì prossimo al Santa Colomba, si gioca per il punticino della matematica. Certo, è la sfida che vale più di un punticino in terra sannita, dove in parte la scossa con Gaetano Auteri in panchina è arrivata. Però, il Benevento non ce l’ha fatta a rincorrere e alla fine la Juve Stabia è scappata via verso la serie B. Guido Pagliuca quindi lancia la Juve Stabia, adesso che anche la scaramanzia può essere un po’ alleggerita e dice. “Andiamo a Benevento per giocarci la nostra partita, senza tensione, senza patemi. Siamo consapevoli della nostra forza, andiamo a prenderci questo premio”.
Un premio più che meritato per un allenatore, per una squadra e per una città che settimana dopo settimana ha iniziato a credere nella sua forza. Consapevole che la promozione ormai imminente è più frutto del lavoro che di un vero e proprio miracolo sportivo. Tutto è stato costruito, mattone dopo mattone, fino ad arrivare al punto più in alto di una Serie C che il prossimo anno la Juve Stabia non incrocerà.