PARCO PUBBLICO CHIUSO: DELUSIONE PER I BAMBINI DI BOSCOREALE. Un’altra domenica di delusione per i bambini di Boscoreale che hanno trovato il parco pubblico chiuso. Dall’inaugurazione dell’area giochi, avvenuta lo scorso 6 gennaio, il parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII non è stato più riaperto. Il giorno della Befana i bambini hanno potuto trascorrere qualche ora di svago e divertimento nel parco, poi niente. Infatti, in occasione di uno degli ultimi eventi del cartellone natalizio 2023, al parco c’erano musica e animazione in compagnia della vecchietta più amata. Ma ieri mattina, in occasione della bella giornata e del giorno festivo, tanti bambini sono rimasti delusi per l’ennesima volta. Arrivati all’entrata del parco il cancello era chiuso. Regalare pochi attimi di divertimento in occasione di eventi programmati per quanto facciano piacere, ai cittadini non basta. A maggior ragione se gli stessi sono costretti ad allontanarsi continuamente per giocare o semplicemente per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Basterebbe veramente poco.
Parco pubblico chiuso: critiche e polemiche social
Inevitabili e giustificate le polemiche sui social. Ciò, senza mettere in dubbio l’impegno profuso, in particolar modo, dall’assessore ai lavori pubblici Gennaro Langella. Ma tenere il parco pubblico chiuso è un motivo più che valido per polemizzare da parte dei genitori. Anche perché il malcontento non si limita ad un episodio sporadico. I cittadini sottolineano che il parco è chiuso tutti i giorni, mentre di sera è illuminato inutilmente. Addirittura qualche utente Facebook ha postato una foto in cui si vede lo stato di abbandono in cui versa l’area giochi appena rinnovata e già vandalizzata. Nessuna responsabilità da parte dell’amministrazione, ma servono più controlli. Per le persone, le giustificazioni dei politici guidati da Pasquale Di Lauro sono sempre le stesse. Compresa la mancanza di personale da impegnare nella gestione del parco di via Papa Giovanni XXIII. Problema che evidenziava anche Diplomatico. Perché, allora, non affidare la gestione ad un’associazione o a chi potrebbe occuparsene, come è avvenuto per il parco Pellegrini? La delusione e i volti tristi dei bambini di Boscoreale per il parco pubblico chiuso dovrebbero essere una monito per l’amministrazione intera. Inutile perdere la minestra per un chicco di pepe visto il lavoro fatto.