Pizzo per i gadget durante la festa scudetto: 4 arresti. Quattro persone, ritenute legate a un gruppo criminale del quartiere Fuorigrotta di Napoli, sono state arrestate dai carabinieri. In quanto ritenute gli autori di una serie di estorsioni – continuate e aggravate dal metodo mafioso – ai danni di alcuni commercianti della zona. I rivenditori costretti a versare il “pizzo” anche durante la festa scudetto. Commercianti costretti ad acquistare materiale e a rivenderlo ai prezzi indicati dagli estorsori. Mentre la città festeggiava, insomma, c’era chi aveva già trovato il modo di arricchirsi alle spalle degli altri sfruttando la conquista del terzo scudetto.
L’attività investigativa, svolta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli su coordinamento della Dda di Napoli, ha permesso di acquisire elementi indiziari a carico degli indagati. L’accusa è per delle estorsioni pluriaggravate perpetrate a carico di commercianti del quartiere di Napoli-Fuorigrotta.
L’indagine, nel suo complesso, attraverso il riscontro delle dichiarazioni rese dalle vittime agli inquirenti, ha permesso di accertare in particolare, le modalità d’imposizione del Tle di contrabbando ai danni delle vittime. Ciò ad opera del gruppo criminale a cui gli indagati facevano riferimento. Anche analoghe costrizioni di natura economica alle stesse vittime, imposte per la vendita della predetta merce. Le modalità di violenta costrizione circa la prosecuzione dell’attività di venditore ambulante dei gadget della Ssc Napoli, ad opera sempre dei soggetti in questione, nei confronti delle persone offese. La disponibilità, da parte degli indagati, di armi da fuoco per l’esercizio della relativa attività criminale di natura estorsiva.
Altro che festa insomma. Il pizzo per i gadget ha rovinato il momento di gioia alle vittime per lo scudetto conquistato dal Napoli dopo 33 anni di attesa. Per questo, è sempre consigliabile acquistare la merce originale anche se i prezzi dei prodotti sportivi del merchandising ormai sono alle stelle.