Pre-diffida sul bilancio a Scafati, Aliberti spiega tutti i dettagli. La Prefettura di Salerno ha trasmesso una pre-diffida al Comune di Scafati per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 entro il termine previsto del 15 marzo 2024. Come previsto dal decreto 22.12.2023 del Ministero dell’Interno, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 303 del 30.12.2023.
Il Sindaco Pasquale Aliberti ha riscontrato la missiva. Comunicando poi al Prefetto Francesco Esposito che il Consiglio comunale per l’approvazione del predetto documento contabile è convocato per il prossimo 9 aprile.
“Prendiamo atto – ha dichiarato il Sindaco Aliberti – dell’attacco dei consiglieri di minoranza al Presidente del Consiglio comunale Fiorina Longobardi per la convocazione della seduta dell’Assise cittadina ai fini dell’approvazione del Bilancio di previsione, apparso oggi sugli organi di stampa. E lo comprendiamo tenuto conto del ruolo che rivestono. Pur riconoscendo che abbiamo agito con senso di responsabilità istituzionale. Vista anche la pre-diffida della Prefettura. Pre-diffida trasmessa a tutti i Comuni che non hanno assolto all’obbligo di approvazione del bilancio di previsione entro il termine previsto del 15 marzo. Nella speranza che il Governo accogliesse la richiesta dell’Anci di un differimento del detto termine.
Alla luce di tale nota, sono certo che i colleghi di minoranza abbasseranno i toni su questo argomento. Riconoscendo che se non avessimo convocato il Consiglio comunale per il 9 aprile, come abbiamo fatto, ci saremmo trovati in grande imbarazzo con la Prefettura. D’altro canto, è vero che non era stata convocata la Conferenza dei Capigruppo in vista della detta convocazione. Ma il Presidente del Consiglio, vista la necessità di procedere con urgenza, aveva informato tutti i componenti. Inoltre, l’ufficio Segreteria già il giorno 13 marzo aveva trasmesso il bilancio di previsione con tutti i relativi allegati a tutti i consiglieri comunali e alle Commissioni consiliari. Onde consentire una discussione ampia e partecipata rispetto all’argomento. La dimostrazione è la produzione degli oltre trenta emendamenti al bilancio presentati dai consiglieri di minoranza, che saranno discussi in Consiglio comunale.
Ci auguriamo, ora, alla luce di quanto accaduto, che la discussione nella seduta del 9 aprile prossimo possa essere ampia, partecipata, democratica e proficua ai fini dell’approvazione del Bilancio. Nell’interesse esclusivo della città”.