Pubblico le tue foto intime se non paghi: donna arrestata. Se non paghi pubblico le tue foto intime: donna arrestata. Avrebbe estorto, dallo scorso mese di giugno, alcune migliaia di euro ad una donna con la minaccia di divulgare video e foto che la ritraevano in atteggiamenti intimi.
E con questa accusa i carabinieri di Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, hanno arrestato una 58enne del posto che ora è agli arresti domiciliari e che deve rispondere di estorsione aggravata e continuata.
Le indagini dei militari, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, sono state avviate a seguito della denuncia della vittima che si è presentata in caserma ed ha raccontato delle continue richieste di denaro, Ma all’ultimo appuntamento si sono presentati i carabinieri che hanno arrestato in flagranza di reato la 58enne.
Una storia di inquietudine. La vittima, stanca delle continue vessazioni, si è rivolta ai militari. Poteva essere oggetto di sexting e non voleva che la sua immagine privata diventasse pubblica. Per questo, stanca di subire ricatti, si è rivolta disperata alle forze dell’ordine. Poi, ha finto di nulla sottostando alle continue richieste della 58enne. Quando, però, c’è stato l’ennesimo appuntamento per la consegna dei soldi, i Carabinieri hanno fatto scattare la trappola. Una volta incontrate le due donne, all’atto della consegna della cifra, i militari sono intervenuti. Così, hanno potuto procedere all’arresto in flagranza di reato.
Alla fine, la donna vittima dell’estorsione ha smesso di sentirsi dire la frase che ascoltava da giugno: Pubblico le tue foto intime se non paghi. Grazie al coraggio di denunciare e al lavoro dei Carabinieri.
Ciò evidenzia come sia sempre più fondamentale fare in modo che foto delle persone in atteggiamenti intimi non finiscano nelle mani sbagliate. La digitalizzazione della società, l’utilizzo dei social, ha creato un fenomeno nel quale i malintenzionati trovano terreno fertile. Tante storie simili, purtroppo, sono sommerse dalla vergogna delle vittime. Invece, denunciare aiuta ad uscire dall’incubo e poi a mantenere l’anonimato.