I ragazzi di Scafati con la sindrome di Down potrebbero presto diventare una risorsa per la biblioteca della città e trovare loro stessi un accrescimento culturale. Ad annunciare la bellissima iniziativa è il sindaco Pasquale Aliberti. Sui social, il primo cittadino scrive con orgoglio (e ne ha ben ragione per la bontà dell’iniziativa). “Nell’ambito delle attività che questa amministrazione intende sostenere e promuovere sulle tematiche dell’inclusione oltre che per la rivitalizzazione degli spazi della Biblioteca comunale “Francesco Morlicchio”, la Giunta delibera le intenzioni di acquisire proposte di associazioni del terzo settore che operano per garantire sostegno e supporto alle persone con sindrome di Down per l’attuazione di attività culturali da svolgersi all’interno della Biblioteca comunale “Francesco Morlicchio” con l’obiettivo di implementare, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, le attività della stessa Biblioteca”.
Una bellissima iniziativa che ha mosso così il primo passo. Anche con una doppia utilità. L’inclusione dei ragazzi con sindrome di down che potranno così svolgere delle attività facendo sì che l’inclusione non resti solo una bella parola. E, dall’altro, la rivitalizzazione della biblioteca. Adesso, tocca alle associazioni farsi avanti per far sì che l’apertura dell’amministrazione possa regalare nuove attività ed emozioni ai cittadini. Un’iniziativa che non troverà assolutamente ostacoli politici, perché da qualunque parte la si vede è soltanto da valorizzare e promuovere. I ragazzi di Scafati con la sindrome di Down sicuramente saranno una risorsa per la biblioteca.