Sabato nero per Scafati. Servizi straordinari da parte dell’Acse costretta a rimuovere delle vere e proprie mini discariche abusive. Ingombranti non sversati con la corretta modalità della richiesta del ritiro o della consegna al centro di raccolta di via Diaz. Ma gettati in strada, dove risultano anche pericolosi per la viabilità. Eppure, la società di servizi scafatese ha anche un’app a disposizione dei cittadini, oltre che del personale sempre disponibile alle chiamate degli utenti. L’inciviltà di alcuni, però, regna sovrana, con aggravio di costi a carico della collettività. Un sistema che le ultime amministrazioni scafatesi stanno provando a combattere con ogni mezzo. L’utilizzo delle videocamere può essere un deterrente, così come i controlli già effettuati dalla polizia municipale del comandante Pasquale Alò che ha portato alla sanzione per alcune famiglie. Ma i cafoni del sacchetto a Scafati sono sempre in agguato. E Aliberti accusa: “Nessuna collaborazione da parte dei cittadini”, proprio a sottolineare il sabato nero per Scafati sul piano dei rifiuti.
Scrive il sindaco Pasquale Aliberti sui suoi canali social. Sono stati raccolti più di 1000 quintali di spazzatura, ingombranti abbandonati sul territorio in quantità esagerata. Abbiamo dovuto fare un lavoro straordinario per via S.Francesco, dietro la chiesa di Marra per abbandono di rifiuti, impegnando bob cat e furgone con due operatori. Nessuna collaborazione da parte dei cittadini. Una giornata difficile nonostante avessimo rafforzato il servizio anche con le spazzatrici.