Si è svolto martedì 10 giugno alle ore 19:00, presso il Foyer Café Letterario del Teatro Nuovo di via V. Laspro, l’incontro pubblico promosso dall’associazione Pensieri per il futuro dal titolo “Contro le liste bloccate – La scelta ai cittadini”.
Un momento di confronto aperto, partecipato e sentito, che ha visto la presenza di numerosi cittadini e l’intervento di rappresentanti istituzionali e civici di rilievo: Guglielmo Scarlato, Andrea De Simone, Antonio D’Alessio, Elisabetta Barone, Anna Petrone, Rosa Egidio Masullo. A portare i saluti iniziali, Gianluca De Martino.
Il tema centrale è stato il rigetto sempre più diffuso verso l’attuale legge elettorale che, con il sistema delle liste bloccate, nega ai cittadini la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti in Parlamento.
Guglielmo Scarlato: “Serve un ritorno alla partecipazione vera”
A chiusura della serata, l’avvocato Guglielmo Scarlato ha commentato così:
“Anche ieri sera al Teatro Nuovo a Salerno si è registrata piena convergenza. Quanti hanno partecipato con me – Andrea De Simone, Antonio D’Alessio, Elisabetta Barone, Anna Petrone, Rosa Egidio Masullo e Gianluca De Martino – hanno ribadito la diffusa insofferenza verso le liste bloccate e verso la legge elettorale che ha tolto al cittadino la facoltà di scegliersi i deputati e i senatori.”
Il dibattito si è poi esteso ad una riflessione più ampia sulla crisi dei partiti, sul ruolo impoverito dei corpi intermedi e sulla necessità di rilanciare la rappresentanza popolare come cardine della democrazia.
“In tutti – ha continuato Scarlato – è emersa una chiara nostalgia di una stagione nella quale la partecipazione della comunità ai processi decisionali era potente, ampia e appassionata.”
Una sala viva e coinvolta
Numerosi e significativi anche gli interventi dalla platea, spontanei, densi di contenuto e proposte concrete, che hanno animato la discussione e dimostrato quanto il tema sia sentito anche fuori dai palazzi della politica.
La serata ha confermato la necessità di riportare al centro dell’agenda pubblica il diritto dei cittadini di scegliere, di contare, di partecipare realmente alla vita democratica del Paese.







