Sequestrata area di autofficina nel Napoletano. I militari del nucleo carabinieri forestale di Marigliano, insieme alla stazione carabinieri della stessa città, hanno effettuato un controllo presso un’autofficina.
Durante l’ispezione, i militari hanno riscontrato che su un’area di circa 3000 metri quadrati, appartenente all’autofficina. Nell’area in questione erano distribuiti materiali di varie tipologie, tra cui parti meccaniche di autoveicoli smontate (sportelli, parti di motori, plastiche, oli esausti, ammortizzatori e pneumatici fuori uso).
Inoltre, all’interno della stessa officina, i carabinieri hanno rinvenuto quattro motori di auto per i quali il titolare dell’autofficina non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza tramite documentazione. Non avendo infatti i documenti e non potendo indicare i proprietari, per il titolare dell’autofficina è automaticamente scattata la denuncia.
Il controllo eseguito dai carabinieri si è concluso, infatti, con il sequestro dell’intera area e dei rifiuti rinvenuti, oltre alla denuncia del titolare dell’autofficina.
I reati ipotizzati sono stati gestione illecita di rifiuti e ricettazione. Per tali reati, il titolare dell’autofficina di Marigliano potrebbe rispondere in giudizio.
Nella stessa giornata i carabinieri forestale del nucleo di Marigliano si sono recati a Castello di Cisterna per un ulteriore accertamento unitamente ai militari della Stazione carabinieri di Brusciano. Continuano quindi le operazioni del territorio dopo che è stata sequestrata l’area di un’autofficina.
