Sequestro a ditta di fiori di Pompei per falsa certificazione Covid. Il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata sta dando esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, per un totale di € 71.024, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del titolare di una ditta individuale avente sede a Pompei, indagato per il reato di cui all’art. 316 ter c.p. (indebita percezione di erogazioni pubbliche ), nonché per la fattispecie prevista dall’art. 24, comma 1, del D. Lgs. n. 231/2001 ( responsabilità amministrativa da reato).
In particolare, il sequestro deriva da un’attività delle Fiamme Gialle nel settore della tutela della spesa pubblica, con riguardo alla percezione dei fondi stanziati dal 2020, al fine di contrastare gli effetti negativi sull’economia dovuti alla pandemia da Covid-19. Il soggetto economico, operante nel settore floristico, allo scopo di percepire tali risorse pubbliche, avrebbe falsamente indicato nella prevista istanza telematica un calo nel fatturato avvenuto durante il periodo della pandemia, requisito necessario per il conseguimento dei fondi.
Tale condotta ha consentito all’imprenditore di percepire indebitamente contributi a ‘fondo perduto “, e pertanto senza obbligo di restituzione, per un ammontare complessivo pari a € 71.024.
L’esecuzione del provvedimento di sequestro, tuttora in corso, ha ad oggetto disponibilità finanziarie e beni mobili riconducibili all’indagato e alla sua impresa individuale, il cui valore complessivo è in via di quantificazione.