Sgominato il clan di Boscoreale con traffici a Scafati, Pompei e Castellammare. L’operazione condotta dai Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, coadiuvata dagli elicotteristi del gruppo di Pontecagnano e dal gruppo di Torre Annunziata, di Ferrara e Potenza, ha portato a 36 misure di custodia cautelare. La maggior parte in carcere, mentre altre ai domiciliari. L’ordinanza emessa è della Procura di Salerno.
Sgominato clan di Boscoreale che agiva a Scafati
Sono ben 31 gli arresti per il traffico di droga e la gestione del racket nell’Agro Nocerino Sarnese. In 5, però, sono sfuggiti all’arresto, considerando che le ordinanze di custodia cautelare erano in totale 36. La Dda ha sgominato la banda del boss Dario Federico di Boscoreale condannato insieme a Salvatore Di Paolo. “Già condannato per associazione per delinquere nel 2007, spostava i suoi interessi criminali dalla storica allocazione a Pompei e Boscoreale, assumendo il controllo criminale del territorio di Scafati”. Inoltre, nell’ordinanza si legge anche. “In virtù della forza intimidatrice fornita anche dalla disponibilità di armi da fuoco, principalmente approvvigionate da Domenico Tamarisco, esponente del clan Nardiello di Torre Annunziata”.
A Scafati gli interessi
Il clan di Boscoreale gestiva anche le piazze di spaccio di città limitrofe. Aveva ramificazioni a Scafati e in altre città. Aveva un business dedicato anche alle estorsioni, una delle quali effettuata nel porto turistico di Marina di Stabia. Nel molo, infatti, gli uomini del clan si erano resi protagonisti di una stesa intimidatoria. Il gip scrive anche tra i capi d’accusa a vario titolo che gli arrestati sono accusati di “aver costituito un clan di camorra – spiega una nota –. Autodefinito famiglia per via dei vincoli di parentela che legano i principali indagati”. Un clan retto da Dario Federico di Boscoreale.
Sequestri per 3 milioni
Allo stesso tempo, il Nucleo economico-finanziario della Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un sequestro pari al valore di 3 milioni di beni mobili e immobili. Secondo gli inquirenti sarebbero proventi dell’attività illecita del clan.
Le ramificazioni del gruppo criminale non erano estese solo a Boscoreale e a Torre Annunziata. Il clan puntava a mettere le mani su Scafati dopo l’arresto di uomini legati al boss Franchino Matrone. Gli uomini del clan Famiglia non si creavano il problema di allargarsi. Nell’ordinanza figurano ben 10 episodi di estorsioni in altre città, tra cui quella nel porto di Marina di Stabia.
TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI
1. AQUINO Michelangelo 1971, Scafati
2. CIORTIANU Marius Adrian 2000, Scafati
3. DE ANGELIS Giovanni 1985, Santa Maria la Carità
4. Dl DATO Giuseppe 1994, Scafati
5. D’ANTUONO Francesco 2001, Scafati
6. D’ORIANO Michele 1977, Scafati
7. Dl PAOLO Salvatore 1977, Scafati
8. FAIELLA Alfredo 1976, Scafati
9. FAIELLA Eduardo, 1985 Scafati
10. FORTE Raffaele, 2002 Scafati
11. GRIMAUDO Daniel 2001, Pompei
12. IMPROTA Yves 1990, Pompei
13. IOSSA Gerardo 1966, Scafati
14. MARIGLIANO Alex 2003, Pagani
15. MARIGLIANO Matteo 1996, Pagani
16. PIRULLI Mimmo 1983, Avigliano
17. ROSA Francesco 1983, Scafati
18. SICIGNANO Michela 2000, Scafati
19. TORTORA Gianluca 1977, Scafati
20. VACCARO Guglielmo 1972, Scafati
21. ESPOSITO Gaetano (ai domiciliari) 1981, Scafati
22. FORTE Antonio 1997, Scafati
23. ORLANDO Immacolata 1987, Angri
24. RUGGIERO Michele 1993, Scafati
25. SICIGNANO Renato 1975, Scafati
26. TAMARISCO Domenico 1974, Torre Annunziata
27. Dl IULIO Pasquale (ai domiciliari) 1974, Scafati
28. ESPOSITO Sabato (ai domiciliari) 1964, Angri
29. GENERALI Salvatore (ai domiciliari) 1963, Scafati
30. PADUANO Giuseppe (ai domiciliari) 1989, Torre Annunziata
31. SCHETTINO Marco (ai domiciliari) 1975, Castellammare di Stabia