Si è costituito il boss Dario Federico. Latitante da due settimane per il blitz che portò a 36 misure cautelari. Il boss di Boscoreale, che stava ramificando i suoi interessi su Scafati, si è presentato spontaneamente alla caserma dei Carabinieri di Nocera Inferiore. Aveva messo in piedi il clan Famiglia, per il controllo del traffico di droga e delle estorsioni nei territori di Boscoreale e Scafati. Nella città dell’Agro il piano era quello di prendere gli spazi della criminalità organizzata rimasti vuoti dopo i tanti arresti nei confronti degli uomini del boss Franchino Matrone. Alias Franchino ‘a belva.
Dario Federico il boss che si è costituito, era sfuggito all’arresto insieme ad altre 4 persone, anche loro oggetto di misura cautelare. A Torre Annunziata, Dario Federico, dopo i rapporti intessuti durante una sua vecchia detenzione, era riuscito a creare rapporti con i Tamarisco. Un clan oplontino dedito allo spaccio di stupefacenti, anche fuori regione.
Il boss si è presentato alla caserma dei Carabinieri di via Correale. “Sono Dario Federico, latitante, intendo consegnarmi”. Così, la sua breve latitanza è finita. Adesso, i militari cercheranno anche di ricostruire chi in queste settimane lo ha nascosto. Il suo nome era ai vertici delle blacklist dei latitanti. LEGGI IL PROFILO DI DARIO FEDERICO.
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