Sica si pente e abbraccia Cuccurullo e tutta la coalizione PD. Corrado Cuccurullo, candidato del centrosinistra a Torre Annunziata, credeva che le domande giornalistiche definite “provocatorie” dai suoi fedelissimi fossero uno dei suoi problemi più gravi. Invece, stasera nella riunione per la decisione delle liste si potrebbe ritrovare ad affrontare più di qualche problema. Infatti, potrebbe scoppiargli tra le mani la bomba della coalizione che sta storcendo il muso di fronte allo spostamento di Enzo Sica dal tavolo di centrodestra, che lo ha bocciato e non lo ha voluto in qualità di sindaco, a quello di centrosinistra.
Sica avrebbe ottenuto, poi lo confermeranno le liste, la candidatura della moglie ed ex assessore Raffaella Celone, con l’area Socialista di Torre Annunziata. Una lista che racchiude quattro anime, tutte che reclamano un ruolo di leader non solo nella coalizione, ma proprio all’interno della lista. Per ora, però, con una pace interna tra Lello Di Donna che rappresenta il PSI, Alberto Fruccio di Alleanza Democratica, Antonio Carotenuto della Lega area Severino Nappi, e proprio Enzo Sica di Centro Comune.
Ma quest’ultimo sta diventando un caso all’interno della coalizione per alcuni commenti social degli anni scorsi non proprio lusinghieri. E questa cosa alla coalizione non sarebbe piaciuta. Perché Sica dopo aver gettato veleno per anni contro il Pd, sottoscrivendo anche documenti (vedi foto), è ritornano abbracciato a Cuccurullo da vero pentito della politica. Probabilmente si è cosparso il capo di cenere per ciò che pensava del Pd al punto da farne parte in una coalizione. E questa cosa a chi il centrosinistra lo ha difeso, anche di fronte all’indifendibilità post scioglimento e ai gravi attacchi di Sica, per gli ideali politici mai traditi proprio non va giù.
Pare, quindi, che l’ingresso di Raffaella Celone (moglie di Sica) nella lista PSI non abbia fatto piacere a qualche esponente della coalizione, non per le qualità dell’architetto, bensì per il repentino cambio di tavolo del marito che dopo la bocciatura nel centrodestra ha fatto il salto della quaglia.
Tra l’altro, anche il documento programmatico del centrodestra condiviso e scritto da Sica. Appena l’11 marzo scorso (meno di due mesi fa) è quantomeno imbarazzante per Corrado Cuccurullo. O si imbarazza solo di fronte alle domande che non gli piacciono?
Documento programmatico al quale Sica ha aderito che noi vi proponiamo. Lo facciamo con copie che sono anche nella coalizione di centrosinistra, omettendo le firme dei non interessati per ragioni di sicurezza. Trattandosi di firme che possono essere riprodotte per altri scopi.
Cosa dirà Corrado Cuccurullo alla sua coalizione? A proposito, oggi Pompei ha avanzato la candidatura a Città Europea della Cultura, uno dei cavalli di battaglia del nuovo candidato sindaco. E tra i 51 criteri non c’è il trasformismo… fortunatamente per il candidato sindaco del centrosinistra.


