Sigarette nascoste tra mais e grano: arresti a Torre Annunziata. Le sigarette erano partite dall’Ucraina, erano arrivate nel porto di Torre Annunziata nascoste in un carico di grano e mais. Dalla città oplontina sarebbero poi divenute merce di contrabbando. Stavolta, però, ad aspettare la nave cargo turca battente bandiera panamense, c’erano i carabinieri di Castellammare di Stabia. Infatti il viaggio si è concluso con il sequestro della merce e con l’arresto di quattro persone, tre oplontini e il comandante della nave, un 39enne siriano.
Rotta del contrabbando già ben nota, quella che unisce Napoli e l’Ucraina, lungo la quale gli arresti sono stati già numerosi. Questa volta, per cercare di far passare il carico da 7mila pacchetti circa di produzione serba, i contrabbandieri avevano usato un cargo che trasporta alimenti. Probabilmente nella speranza che i controlli sarebbero stati meno approfonditi. Le sigarette erano nella stiva, conservate in grossi pacchi di cartone avvolti in buste di plastica. Sono state trovate durante l’ispezione effettuata dai carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia.
Gli arrestati, con l’accusa di contrabbando di tabacchi esteri, sono il comandante della nave, un 39enne di Tartus, in Siria, e tre uomini di Torre Annunziata di 68, 57 e 58 anni. Gli ultimi due sono stati sorpresi in flagrante. I carabinieri li hanno bloccati subito dopo aver prelevato 500 stecche del carico e averli stipati in un’automobile.