Tavolo tecnico per il Pronto soccorso dopo l’incontro dal Prefetto. Dopo tre manifestazioni che hanno visto coinvolte migliaia di persone, una delegazione di rappresentanti del movimento Ce Avite Accise A salute e dell’associazione Mamme Vulcaniche di Boscoreale ha incontrato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Con loro il senatore pentastellato Orfeo Mazzella e il sindacalista Ciro D’Alessio.
Un incontro che si è reso necessario e nel quale è stato chiesto un tavolo tecnico con la Regione Campania. La lotta che stanno portando avanti associazioni e cittadini per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Boscotrecase Sant’Anna e Madonna della Neve ha bisogno di avere una risonanza maggiore. Il prefetto che è il rappresentante del Governo sul territorio é stato interpellato dalle associazioni di cittadini.
Il prefetto Michele Di Bari ha tratto tutte le informazioni sulla vicenda. Ascoltato il parere dei cittadini ma non ha avanzato alcuna promessa. I presenti hanno spiegato che il Prefetto ha ribadito che il Pronto soccorso è chiuso per mancanza di personale.
Come ha affermato il senatore Mazzella, che ha presentato delle interrogazioni in Senato al riguardo: “La salute è un diritto inalienabile”. “Senza la salute non c’è vita – continua il senatore – e la situazione che si sta creando è una bomba sociale. Con la chiusura del presidio di Boscotrecase sono rimasti tre punti di prima assistenza, Castellammare Di Stabia, Torre del Greco e l’Ospedale del Mare di Napoli. E’ impossibile immaginare assistenza sanitaria di emergenza ed efficiente. Sono troppo distanti tra loro e la zona del comprensorio vesuviano non può essere smistata facilmente. Il morto può scappare facilmente. Come è accaduto con la piccolina che ha perso la vita nel tragitto da casa a Castellammare”.
L’apertura del pronto soccorso è necessaria e lo ribadisce Ciro D’Alessio, segretario generale di Fiom Cgil Bat. “Per il mio lavoro io sono costretto a negoziare ma la sanità non può essere negoziata. Con un bacino di utenza di 200mila persone che si riversa solo a Castellammare Di Stabia si sta creando una situazione che può degenerare. Lo scontro tra Governo e Regione Campania non ci interessa. Chiediamo a nome della cittadinanza e di tutti i movimenti coinvolti che stanno lottando di istituire un tavolo tecnico per valutare l’apertura del Pronto Soccorso. Inoltre, ci stiamo facendo portavoce di un messaggio importante per i più giovani: non bisogna perdere la speranza”.
Nel frattempo, il presidio all’esterno dell’ospedale di Boscotrecase. La buona notizia è che ci sarà un tavolo tecnico per il Pronto soccorso al quale ci sarà anche la Regione Campania e probabilmente i vertici dell’Asl Na3 Sud.